300 mila euro di multa, una cifra incredibile. Quanto si dovrebbe pagare sul Monte Bianco in caso di questa infrazione, quale?
La settimana bianca è un momento molto atteso per chi ama la neve, le passeggiate e gli sport invernali. Complici le nevicate di queste settimane in molti si stanno preparando a partire, prima di incorrere in qualche anticipo di primavera. Il meteo però non è l’unica cosa di cui preoccuparsi, perché potreste avere anche una multa salata.
Siete mai stati in vacanza in montagna? Un’esperienza che in moltissimi consigliano per via della bellezza dei paesaggi e per la possibilità di scoprire qualcosa in più degli sport invernali. Un momento che va organizzato con estrema precisione.
Acquisto di attrezzature adeguate, prenotazione di trasporto, alloggi, skypass e molto altro. Bisogna fare molta attenzione però, onde non incappare in 300 mila euro di multa. E questo potrebbe accadere proprio sul tanto amato Monte Bianco. Perché?
Perché a quanto pare non è possibile piantare una tenda in queste zone, pena questa sanzione salatissima e anche il rischio di fino a due anni di prigione. A dettare queste regole ferree è la prefettura di Annecy, in seguito pare, ad alcuni eventi davvero incresciosi verificatisi già nell’estate del 2018. Dunque le autorità dell’Alta Savoia hanno deciso di correre finalmente ai ripari ora che la pandemia e le sue restrizioni sembrano un lontano ricordo e prima che il flusso turistico diventi ingestibile.
In particolare bisognerà controllare molto bene le regole di prenotazione per accedere a queste zone, soprattutto per quel che riguarda i rifugi che si trovano nella Via Reale.
In particolare a preoccupare le autorità è il reiterarsi del bivacco ed anche terribili episodi di aggressioni avvenute durante l’estate. La violazione di queste regole per Annecy rientra in un reato qualificabile come “modifica dello stato di un monumento naturale“. Tutto quello che è previsto in termini sanzionatori si può consultare nell’articolo L341-19.
In poche parole per accedere al Monte Bianco sarà necessaria una prenotazione obbligatoria per i rifugi. Prenotazioni che si possono effettuare tramite internet, comunicando i propri dati e numero di partecipanti. Non si potrà modificare tale prenotazione, a meno che non intervengano delle guide alpine, uniche con l’autorità per poterlo fare.
E per il pernotto in tenda? Anche questi saranno regolamentati. Nella zona Tete Rousse verranno messi a disposizione circa 40 posti per piantare il necessario. Diversamente si potrà alloggiare oltre che nel Tete Rousse anche presso il Rifugio di Gouter che ha 120 posti o presso Nid D’Aigle che ne mette a disposizione 20.
Che cosa fare in queste zone nel periodo estivo? Naturalmente escursioni. Una è quella presso la Balconata del Monte Bianco, o presso la Balconata della Val Veny. E perché non percorrere il Col Grand Du Ferret.
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