Dopo 30 anni di ricerca notano qualcosa di incredibile: nessuno si sarebbe immaginato di questa scoperta. Ha qualcosa di unico.
Un aereo con un gruppo di soldati volava nella parte più nascosta della Papua Nuova Guinea quando ad un certo punto notano qualcosa di incredibile. Questa zona remota dello Stato della Papua Nuova Guinea in Oceania è un’area caratterizzata dalla presenza della giungla e delle paludi.
Il gruppo di soldati in aereo ha avvistato un enorme velivolo sommerso, che erano scomparso 30 anni prima. Finalmente sembrava che un mistero fosse risolto definitivamente. Ecco cosa è successo all’aereo che tre decenni prima era scomparso ed è stato successivamente ritrovato nell’area più remota della Papua Nuova Guinea.
Notano qualcosa di incredibile: il velivolo ritrovato dopo 30 anni
Lo Stato indipendente della Papua Nuova Guinea ospita alcune location davvero selvagge ed esotiche con una vegetazione talmente fitta, che è facile perdersi e nascondersi. Per questo il velivolo, che era scomparso tre anni prima, era rimasto ben nascosto nella fitta vegetazione di questo Stato indipendente dell’Oceania.
La Papua Nuova Guinea è costituita da una molteplicità di ecosistemi che attraggono l’attenzione dei turisti provenienti da ogni parte del mondo: paludi, foreste pluviali, vulcani, catene montuose e savane.
Dove hanno trovato il velivolo scomparso 30 anni fa?
I soldati hanno individuato l’aereo scomparso trenta anni fa in una palude conosciuta per essere l’habitat dei coccodrilli. Si chiama Agaiambo. Si tratta di una palude geolocalizzata nella Provincia di Oro nello Stato indipendente della Papua Nuova Guinea. La palude era nota per la presenza degli abitanti pigmei, che si sono estinti nel tempo.
Questa popolazione si distingueva per la bassa statura e per la corporatura molto robusta. L’alimentazione era costituita da pesce, radici, bacche e sago. Con il tempo i cannibali papuani li hanno sterminati e si sono estinti per le difficoltà riproduttive.
Come si può ben comprendere le condizioni di questo habitat remoto ai confini dell’Oceania sono molto difficili: il luogo è inaccessibile, poco visitato ed infestato dai coccodrilli.
Papua Nuova Guinea: la “terra dimenticata dal tempo”
La topografia delle formazioni montuose e della giungla rende sfuggente l’identità nazionale. Durante il Secondo Conflitto Bellico la Nuova Guinea entrò in guerra, ma ancora oggi è possibile visionare le reliquie arrugginite, che sono parte integrante del paesaggio selvaggio.
Mercantili affondati, sottomarini e navi militari ne sono l’evidente testimonianza della partecipazione bellica di questo remoto stato indipendente dell’Oceania. Le reliquie degli aerei bombardati si trovano accanto a vecchie piste di atterraggio e i detriti di aerei precipitati giacciono mimetizzati nelle foreste pluviali montuose e nelle giungle. Tra le sterpaglie delle foreste sono caduti tantissimi soldati giapponesi, che sono mummificati.
Di tutti i relitti, nessuno è leggendario come “Swamp Ghost”, un B-17E che esaurì il carburante durante una sfortunata missione di bombardamento all’inizio del 1942 e fu abbandonato nella palude di Agaiambo. Qui è rimasto celato per anni fino a quando lo hanno ritrovato a maggio 2006.