Una storia incredibile quella accaduta a un uomo intento a pulire il giardino. Trova un rettile, ma con un particolare che lo sconvolge. Scopriamo insieme che cosa è successo.
Immaginate di trovarvi intenti nello svolgimento di un’attività quotidiana normalissima e tutto a un tratto imbattervi in qualcosa di inaspettato. La storia di quest’uomo inizia proprio così, mentre faceva del normale giardinaggio ha trovato un ospite indesiderato. Però invece di scappare ha chiamato aiuto ed è diventato protagonista di un salvataggio inaspettato. Oggi vi raccontiamo questa vicenda davvero insolita.
Trova un rettile, ma con un particolare ecco la storia incredibile
Diciamoci la verità, molti di noi se si imbattessero in un animale unanimemente considerato pericoloso o comunque in casa dove, non dovrebbe stare nella normalità, non ne sarebbero felici. Nella maggior parte dei casi fuggirebbero spaventati.
L’uomo della storia di oggi invece ha mostrato grande coraggio e praticità scoprendo un serpente nel giardino. Vero è che nella zona in cui è ambientata questa storia, gli avvistamenti di rettili non sono rari.
Ci troviamo infatti a Ndwedwe nella provincia del KwaZulu-Natal del Sud Africa. Qui la proliferazione di rettili ed il fatto che possano circolare liberamente anche nei giardini non è strano. Forse per questo motivo l’uomo non si è agitato, anche se ad attrarlo è stata la particolare fisionomia dell’animale, al punto da decidersi a chiamare aiuto.
Dasypeltis inornata, l’esemplare bicefalo trovato in Sud Africa
A raccontare la vicenda tramite social è l’altro protagonista di questa storia, il zoologo Nick Evans. L’uomo insieme a sua madre e a sua moglie è titolare di un’associazione che si dedica appunto alla tutela di questi animali, e contattato dal proprietario del giardino in cui il rettile si trovava, è rimasto anche lui alquanto sopreso.
Il serpente appartiene alla specie Dasypeltis Inornata, una specie non velenosa nota come mangiatori di uova. In Sud Africa, ma anche in Senegal è molto diffuso. Questo esemplare in particolare però è assai raro perché presentava…due teste!
Resosi conto della particolarità, l’uomo che lo ha ritrovato ha fatto in modo di farlo entrare in una grande bottiglia in attesa di Evans. Quella della bicefalia è infatti una caratteristica davvero molto rara in questi animali, ed anche molto pericolosa per la loro sopravvivenza.
Trova un rettile, ma con un particolare, le implicazioni delle due teste
Secondo Evans l’animale è molto giovane e lungo non più di trenta centimetri ed è una fortuna che sia stato trovato in modo da poterlo tenere al sicuro.
La bicefalia in questo caso può mettere a repentaglio la vita dell’esemplare per una questione di movimento. I serpenti come è noto muovono prima la testa e poi strisciano il resto del corpo. In questo caso le due teste creano non pochi problemi di equilibrio muovendosi in direzioni opposte. Non solo, in caso di attacco di altri predatori, non c’è una sola testa a decidere in che direzione spostarsi per mettersi al sicuro.
Per risolvere il problema bisognerebbe trovare il modo di sovrapporle nella stessa direzione. Intanto l’animale è stato prelevato ed è ora in custodia nella riserva in cui Evans lavora. Sarà molto interessante capire anche come nutrirlo.
Come è possibile in natura l’eventualità della bicefalia? Nei serpenti non è inusuale, sebbene rarissima nel caso della Dasypeltis, e ciò dipende da numerosi fattori. Il problema principale è la fallita separazione di gemelli monozigoti. Incorre in situazioni particolari, come ad esempio il fatto che la specie produca una prole numerosa favorendo dunque lo sviluppo di malformazioni di questo tipo. Da non sottovalutare i problemi ambientali che i rettili affrontano, trovandosi talvolta in condizioni climatiche che possono alterare il corretto sviluppo delle uova da cui poi nascono i cuccioli.