Mentre lavorava il contadino sposta una roccia: scopre qualcosa di sconvolgente

Quello che è accaduto ad un contadino che stava spostando una roccia ha dell’incredibile. La sua scoperta è davvero sconvolgente, vediamo di cosa si tratta!

Contadino sposta una pietra
Contadino sposta una pietra – viaggi.nanopress.it

Pochi pensano che spostare una roccia possa far scoprire qualcosa di sconvolgente, ma è quanto successo ad un contadino, che ha scoperto qualcosa di incredibile semplicemente compiendo questo gesto.

L’episodio si è verificato in un villaggio scozzese antico situato in una delle isole più a nord del paese, quasi nascosto tra le dune di sabbia.  Vediamo nel dettaglio quale scoperta ha fatto questo contadino!

Il sito Skara Brea scoperto per caso

La scoperta di un sito archeologico fra i più importanti al mondo, ovvero il sito Skara Brea, si deve ad un contadino scozzese, che mentre stava lavorando spostò una roccia. Era il lontano 1850, e questo episodio accadde in una delle Isole Orcadi.

Il contadino, mentre stava camminando lungo le dune di sabbia per svolgere le sue attività, notò una pietra e la spostò. Quello che vide lo lasciò di stucco, perché aveva scoperto qualcosa che per migliaia di anni era rimasto nascosto all’umanità.

roccia
roccia -viaggi.nanopress.it

Inizialmente l’uomo vide un normale buco, ma quando affondò lo sguardo per capire cosa c’era rimase sbalordito. Il buco era un passaggio che faceva parte di un labirinto vero e proprio, con corridoi e stanze che si snodavano lungo il percorso.

La città neolitica sopravvissuta grazie alle dune

Quella che il contadino aveva ritrovato era nientemeno che una città neolitica, rimasta nascosta dietro una lastra di pietra per tutto questo tempo. Si trattava, come detto prima, delle rovine di Skara Brea, una città ritenuta dai ricercatori antica di oltre 5000 anni.

Quella datazione rendeva il nucleo addirittura più antico delle piramidi egiziane di Giza. L’insediamento era stato ritrovato in perfette condizioni grazie alle dune di sabbia che lo avevano ricoperto fino a quando il contadino non lo scoperse, nel 1850.

Quando gli archeologici videro la scoperta, dissero che non avevano mai visto nulla di simile nella zona. La particolarità con cui era realizzato il sito era davvero singolare.

Come è composto il sito di Skara Brea

In questo sito, composto da otto case restanti, secondo i ricercatori in passato dovevano esserci più edifici. Secondo gli esperti, infatti, in questa antica città perduta potevano vivere dalle 50 alle 100 persone. Le case erano tutte collegate fra loro da un sistema di cunicoli, ma questi erano divisi da porte di pietra abbastanza grandi.

Ciascuna casa aveva diversi posti letto e nella maggior parte di esse era presente un letto più grande degli altri, probabilmente destinato ai padroni di casa.

roccia
roccia – viaggi.nanopress.it

Le abitazioni erano anche dotate di un contenitore impermeabile, che secondo gli esperti rappresentava il luogo dove veniva conservato il pesce fresco. Se questo fosse vero, vorrebbe dire che il pesce stava alla base della loro alimentazione.

Dove si trova il sito Skara Brea

Situato accanto alla baia di Skaill, il sito di Skara Brea sorge sulla costa occidentale del Mainland delle Isole Orcadi ed è patrimonio naturale dell’UNESCO. Stando alle ricerche, Skara Brae era già una città fiorente prima che venisse costruito Stonehenge e prima che venissero realizzate le piramidi di Giza.

Ad oggi questo insediamento neolitico è il meglio conservato di tutta l’Europa del nord ed è assolutamente unico da visitare ed esplorare. A gestire il sito è l’Historic Scotland.

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