Un uomo nota qualcosa di particolare, mai visto prima, tra la vegetazione del giardino di casa. Rimane letteralmente stupefatto dalla vista di una creatura così unica e affascinante.
Sin da bambini siamo stati abituati ad associare oggetti e nomi a colori e forme. E così abbiamo imparato che le fragole sono rosse, che il cielo è azzurro o che la terra è marrone.
Siamo così certi di queste nostre convinzioni che per stabilire che, per esempio, una balena gialla è solo frutto della nostra fantasia e della nostra immaginazione non abbiamo di certo nessuna difficoltà.
Eppure ci sono volte che, nonostante non si riesca a credere ai propri occhi, la natura decide di stupirci presentandoci esemplari fino a quel momento mai visti prima e dalle caratteristiche del tutto nuove.
Ciò che sicuramente avrà pensato in un primo momento Gary Phillips, un uomo di sessantacinque anni di Anglesey in Galles (Regno Unito), è di essere diventato matto.
Mentre si trovava nel suo giardino ad annaffiare con cura le sue amate piante, l’uomo si è infatti imbattuto in un piccolo essere dall’aspetto insolito, raro.
Dopo aver fissato la creatura per qualche secondo per accertarsi di star vedendo davvero qualcosa di straordinario, corre in casa a prendere la sua macchina fotografica per immortalare quel momento speciale. Tra tutte le appena 1600 anime del villaggio di Llandegfan, la natura aveva proprio scelto di stupire lui.
Phillips, appassionato di fotografia, ritorna quindi nel punto dove si trovava l’animale, sperando di beccarlo ancora lì, immobile. E così è stato. La foto stupefacente del piccolo essere ha subito catturato l’attenzione dei media e in particolare della BBC.
Tra le sue dalie l’uomo aveva incontrato una cavalletta che però, a differenza di tutte le altre viste fino a quel momento, si presentava come se fosse vestita completamente di rosa. Di fronte a una cavalletta rosa è lecito sgranare gli occhi e poi strofinarseli per bene per l’incredulità, eppure questo insetto non è poi raro come si può immaginare.
Secondo gli esperti non si tratterebbe che di una comunissima cavalletta verde che però ha subito una mutazione genetica. La rarità sta semplicemente nelle possibilità di avvistamento. Si stima infatti che l’essere umano abbia solo ed esclusivamente l’1% di probabilità di vedere una cavalletta rosa in vita sua. Phillips è quindi stato davvero molto, molto fortunato.
C’è comunque una spiegazione che può fare luce su questa strana e affascinante colorazione. Questa cavalletta si mostrava nella variante rosa a causa di un gene che ha portato l’animale a nascere e vivere in una condizione di eritrismo.
Ciò significa, per farla semplice, che il suo colore si deve a una produzione spropositata di pigmenti rossi che fanno apparire la cavalletta, per l’appunto, rosa.
Nonostante possa sembrare un fenomeno meraviglioso e stupefacente, questa mutazione potrebbe però essere fatale per questi animali. Il rosa infatti fa sì che la cavalletta perda la sua capacità di mimetizzarsi perfettamente tra la vegetazione che la circonda e quindi di sfuggire via a eventuali predatori.
Il suo colore brillante e particolare, invece, la rende ben visibile agli animali in cerca di cibo e di conseguenza la fa apparire al mondo come una preda facile e appetibile.
Probabilmente è anche per questo, per la facilità di essere predate, che non se ne vedono in giro molte. Dal canto loro, però, le cavallette rosa sono ben più piccole delle altre, e questo potrebbe giocare a loro favore nell’atto di nascondersi.
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