Questa estate fai molta attenzione a delle specie nel Mediterraneo tra le più pericolose. Ecco quali sono.
Già da qualche settimana in molti si sono recati in spiaggia per poter farsi il primo bagno della stagione.
Sebbene l’estate non sia ancora arrivata, in molti hanno deciso di tuffarsi nelle acque di alcune località.
Ecco le specie pericolose che si possono incontrare nelle acque del Mediterraneo
Diversamente dalle acque oceaniche, quelle del Mediterraneo presentano meno insidie al suo interno.
Per questo motivo, si può tranquillamente fare un bagno senza stare a preoccuparsi di ciò che si potrebbe trovare al suo interno.
Sebbene ci siano molte specie di pesci e altri animali della fauna marina, non sono molti quelli pericolosi per l’uomo che si avvicinano a riva.
Nonostante questo, bisogna stare molto attenti a non mettere i piedi sopra ad alcune specie che potrebbero causare danno alla salute dell’uomo.
Per via del riscaldamento del pianeta, molte specie acquatiche non riescono a trovare la loro strada.
Per questo, alcuni pesci si avvicinano alle coste e vengono avvistati dall’uomo come ad esempio delfini e campidogli.
Bellissimi da vedere, queste specie sono innocue per l’uomo ma nel Mediterraneo ci sono 4 specie da evitare.
Queste non attaccano l’uomo, in quanto non è loro interesse farlo ma ci si può accidentalmente imbattere in loro.
Quando si fa una passeggiata sul mare o ci si tuffa sulle sue acque si potrebbe calpestare una di queste specie, considerate le più pericolose del Mediterraneo per l’uomo.
Il problema principale è il loro veleno e i bambini sono i soggetti più a rischio per via dell’essere più delicati degli adulti.
Le quattro specie più pericolose per l’uomo
Tra le quattro specie a cui stare ben attenti quando ci facciamo un bagno o passeggiamo in acqua, nel Mediterrano, alcune sono di nostra conoscenza.
Le tracine, ad esempio, si nascondono sotto la sabbia e sono difficili da vedere ad occhio nudo in quanto il loro colore tende a mimetizzarle con la sabbia.
Sul loro dorso sono presenti delle spine che vengono utilizzate per difendersi e che sono molto velenose.
L’altro pesce velenoso per l’uomo è lo scorfano, che presenta delle spine sul dorso che contengono veleno.
Come per le tracine, la puntura di questi due pesci è molto fastidiosa e può provocare debolezza e vomito fino a 24 ore.
Il dolore, potrebbe espandersi fino alla gamba e a seconda del nostro corpo avere reazioni molto diverse.
Anche il pesce palla argento è molto velenoso per l’uomo, ma questo solo se viene ingerito e non se lo tocchiamo anche accidentalmente.
Infinte, abbiamo il trigone che differentemente dagli altri pesci, inietta veleno lacerando la carne con la sua coda.
Qualora venissimo punti da questo pesce è opportuno recarsi in ospedale per evitare necrosi.
Tutte queste quattro specie, nonostante siano considerate le più pericolose da incontrare nel Mediterraneo, non attaccano l’uomo.
Sono docili ma il loro incontro può essere pericoloso per via del veleno presente sul loro corpo e rappresenta un problema per l’uomo.