Maldive, il periodo migliore e quello peggiore

Le Maldive, splendido paradiso terrestre dove passare le vacanze. Ma quando andare? Ecco il periodo migliore e quello peggiore.

Chi di voi non ha mai sognato di passare le proprie vacanze alle Maldive? Piccole lingue di terra nel mezzo dell’Oceano Indiano, le 1192 isole delle Maldive da sempre attraggono turisti da tutto il mondo, affascinanti dall’incredibile mare e il paesaggio incontaminato.

Si tratta di una destinazione davvero da sogno, dove staccare la spina e ricaricare le energie, godendo solo del mare e del relax, e passando tra escursioni alla scoperta di delfini e tartarughe a bagni nell’acqua cristallina.

Per godere al meglio di questo luogo magico però, è importante scegliere anche il periodo giusto in cui andare. Andiamo quindi a scoprire di più sul clima e le temperature delle Maldive, e qual è il periodo migliore e quello peggiore in cui andare.

Il clima e le temperature delle Maldive

Iniziamo con il dire che il clima che troviamo alle Maldive è un clima equatoriale, una sottoclasse del clima tropicale; quindi, qui troviamo davvero una differenza minima tra la stagione secca e quella umida, di circa 5 punti percentuali. Avremo quindi temperature sempre stabili ed elevate, con un alta percentuale di umidità.

Di contro però, alle Maldive si registra una certa instabilità, con periodi di pioggia alternati a giornate invece soleggiate senza però seguire uno schema preciso. Anche da un atollo all’altro, si potrebbero trovare differenze e variazioni improvvise.

Le temperature comunque, non scendono mai sotto i 25° e si mantengono tra i 28° e i 32°, con una temperatura dell’acqua compresa tra 28° e 34°. Tuttavia, tra febbraio e maggio si possono registrare dei picchi di caldo in alcuni atolli settentrionali.

Quando andare

Come abbiamo vista, la differenza tra la stagione secca e quella umida è minima, tuttavia si possono riscontrare alcune differenze che rendono alcuni mesi migliori di altri per visitare le Maldive.

Il periodo migliore da prendere in considerazione è ovviamente quello della stagione secca, che va da novembre ad aprile, quando troviamo temperature stabili e costanti, in particolare nei mesi di febbraio e marzo, considerati quindi i migliori.

In questo periodo troveremo anche meno precipitazioni, con vento scarso o addirittura assente, il che garantisce un mare calmo, ideale quindi anche per fare snorkeling e immersioni.

Va da se quindi che questi mesi siano anche i più cari e i più affollati, visto che in molti scelgono proprio questo periodo per visitare i meravigliosi atolli delle Maldive.

Il periodo invece che andrebbe evitato è ovviamente la stagione delle piogge, che va invece da maggio a novembre. In questi mesi, il monsone hulhangu porta piogge intense anche se brevi, come anche venti più forti. Il mare di conseguenza potrebbe essere più mosso, e rendere la visibilità sottomarina più ridotta, il che non è l’ideale per chi vuole fare snorkeling e immersioni.

La probabilità di precipitazioni comunque, sono più alte nei mesi di maggio e novembre, quando si registra proprio il cambio stagione.

Tuttavia, dobbiamo considerare comunque che anche in questo periodo non si registrano periodi di pioggia superiori a 3 giorni, e periodi di cielo coperti superiori ai 6 giorni. Quindi, non ci sono sostanziali differenze tra una stagione e l’altra e viaggiare in questo periodo non è completamente da escludere.

Si consiglia comunque di non visitare le Maldive nei mesi di maggio e novembre, che come abbiamo visto sono più soggetti a precipitazione e cambiamenti improvvisi.