Un orso polare insegue un uomo che si trova su una barca. Poco dopo succede qualcosa di veramente incredibile.
Un orso polare è detto anche orso bianco vive nel polo nord e quindi nel Mar Glaciale Artico. È un predatore prettamente carnivoro e di solito caccia da solo.
Un orso polare sembra seguire un uomo che si trova su una barca. Ma quello che succede poco dopo il loro incontro è davvero incredibile. L’orso polare può essere considerato una minaccia per l’uomo e quindi è fondamentale stare molto attenti e se ci si sente minacciati bisogna provare a fuggire velocemente.
Quest’ orso polare insegue un uomo
Roland Warrior vive sulle montagne a Kaktovik, in Alaska. L’uomo lavora come guida mostrando ai turisti la bellezza della sua terra natale. Non sono molti gli abitanti dei posti nordici soprattutto per il troppo freddo, ma durante la stagione estiva la media si alza di gran lunga. Roland è la seconda guida locale e oggi il suo turno è per l’intera giornata.
Lui non ha ancora idea di cosa gli preserverà questa giornata. Quando arriva al molo da cui partono le barche sale su quella che gli è stata designata per la giornata odierna e fa un giro di perlustrazione. Quel giorno l’uomo va in mare su una barca ed diretto alla barriera costiera ma dopo un pò che naviga nota un’ombra proprio dietro di lui. Lui percepisce come se qualcuno lo stesse seguendo e quindi si chiede cosa mai potesse essere.
Per lui non è assolutamente la prima volta che esce con la barca ma non gli è mai capitato di trovarsi in una situazione del genere. Quando prova a girarsi è proprio a quel punto che nota la presenza di un orso polare che sta nuotando dietro la sua barca. Roland è originario dell’Alaska e conosce molto bene le abitudini degli animali locali. Roland sa che un orso affamato non fa differenza tra gli animali marini e le persone ed è questa la cosa che gli fa più paura, lui teme per la sua pelle.
Quello che succede poco dopo è incredibile
L’orso sembra voler continuare a seguire Roland ma lui ogni volta che si gira verso l’orso e data anche la distanza che intercorre tra i due, capisce che forse non è lì per attaccarlo. L’orso infatti non ha nemmeno provato a mostrare aggressività. Roland spegne il motore per vedere proprio la sua reazione.
Passano i minuti e l’orso si avvicina sempre di più a Roland facilitato anche dal motore e dalla barca che non si muovono più. La sua intuizione non lo ha deluso, infatti l’orso non ha affatto intenzione di attaccare ma ha solo bisogno dell’aiuto di una persona. Molto probabilmente l’animale si è tuffato in mare in cerca di prede vicino alla rete da pesca. La rete però ha causato danni all’orso che infatti ne è rimasto impigliato.
Lo stesso Roland non riesce a far fronte al problema quindi decide di contattare qualcuno nelle vicinanze per potergli dare una mano. A quel punto i capitani ed i passeggeri delle altre barche che si trovano nelle vicinanze sono subito corsi in suo aiuto. Presto i soccorritori riescono a tagliare la rete dall’orso.
Per tutto il tempo mentre le persone lavorano l’orso cerca di non muoversi, e con le zampe riesce a tenersi in equilibrio. Non appena però terminano tutte le operazioni di salvataggio l’animale guarda con gratitudine tutti i suoi soccorritori, e poi nuota via nuovamente nel suo habitat naturale.