La natura può essere crudele ma gli incontri fortuiti esistono. L’orso avrebbe divorato il giovane alce, se non fosse arrivato lui.
Il documentaristi esperti sanno che nel momento in cui si fanno riprese queste devono essere fatte senza intervenire in alcun modo con quello che sta succedendo. Ma per chi non fa il documentarista di mestiere è di certo difficile rimanere fermi e immobili e lasciare che la natura faccia il suo corso. La storia raccontata da questo video è una di quelle che starebbero bene come sceneggiatura di un film quindi e non di un documentario: il ragazzo, il giovane alce e l’orso. Ed è finita proprio come nelle favole.
L’incontro fortunato tra l’alce e l’automobilista
Il racconto di questo incontro fortuito, che ha cambiato due vite, comincia con quella che sembra veramente la scena di un documentario. In mezzo alla strada, siamo in Canada, c’è un grosso esemplare di orso che sta attaccando e che ha già atterrato un giovane alce. L’animale non ha probabilmente scampo ma la presenza dell’automobile spaventa il plantigrado, che scappa lasciando la preda.
E mentre l’orso fugge nel bosco, l’automobilista accosta per controllare se le condizioni dell’alce sono buone. Comincia così la loro amicizia. Essendo però un animale selvatico, l’automobilista sa già che l’animale deve per forza tornare nella natura. Lo ha tenuto a casa e coccolato il più possibile e poi ha provveduto a liberarlo, perché tornasse alla sua vita vera. E la storia sarebbe finita qui.
Ma in realtà ha avuto un altro capitolo. Perché qualche anno dopo l’automobilista ha incontrato nuovamente il giovane alce, diventato nel frattempo un esemplare adulto e massiccio come ci si aspetta da questi animali. La memoria del luogo in cui era stato coccolato e nutrito è rimasta impressa e ha deciso di tornare a fare visita a chi lo ha salvato.
Cosa fare in queste situazioni?
Sulle strade del nostro Paese è difficile incontrare gli alci ma di certo potrebbe capitare di incontrare altri animali in difficoltà. Nonostante la storia molto dolce di questa automobilista che ha salvato e curato il giovane esemplare di alce sia di esempio, sarebbe in realtà più opportuno cercare il supporto immediato delle autorità locali.
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Se per esempio ti trovi in montagna puoi chiamare il 112 e spiegare quello di cui hai bisogno per ricevere l’assistenza della guardia forestale e della protezione animali. In caso di incontro con la fauna selvatica è sempre bene infatti essere circospetti.
Oltre a non sapere, a meno che tu non sia un veterinario specializzato, come comportarti con l’animale ferito, potresti anche inavvertitamente infettarti con virus e batteri che sono tipici degli ambienti naturali selvatici ma non delle nostre città. Metteresti così a rischio anche la tua vita. La soluzione ovviamente non è quella di girarsi dall’altra parte ma di essere vigili e di fare il possibile ma di farlo mantenendo la sicurezza personale.