Alla scoperta della Lombardia: ecco il tour perfetto per visitare e vedere la Regione. Scopriamo cosa fare in Lombardia.
La Lombardia non è soltanto una vera e propria locomotiva per l’economia italiana. La regione subalpina, infatti, è anche depositaria di una straordinaria serie di attrattive turistiche. Presenti in un numero talmente elevato da rendere complicata, in definitiva, la scelta.
Il tour in Lombardia non può che iniziare dal capoluogo Milano, la capitale morale. Oltre ad essere un importante polo economico e finanziario, la città offre molte ragguardevoli testimonianze della sua storia, a partire dal Duomo con la Madonnina, che sovrintende dall’alto il continuo dipanarsi della vita quotidiana e una serie di attrattive architettoniche come Castello Sforzesco, Santa Maria delle Grazie, in cui è racchiuso il Cenacolo di Leonardo da Vinci e San Lorenzo Maggiore.
Per quanto riguarda le istituzioni culturali, oltre alla Scala è possibile visitare la Pinacoteca di Brera e il Piccolo Teatro.
La Lombardia, però, non è solo Milano, anzi. Basti pensare a Como, con il suo straordinario lago, caratterizzata da case rinascimentali e portici, oltre che da una lunga serie di architetture razionaliste risalenti agli anni ’30. Oppure a Bergamo, adagiata su un pittoresco colle e racchiusa all’interno di una cinta muraria con quattro porte d’ingresso. Se Bergamo Alta si fa notare per l’intrico di portici e cortili stesi ai piedi della Torre Civica, Bergamo Bassa è invece caratterizzata dalle architetture realizzate negli anni ’20 da Marcello Piacentini e dal Teatro Donizetti, il grande compositore bergamasco.
Per i patiti della letteratura è poi impossibile ignorare Lecco, ove il legame con i Promessi Sposi è praticamente inseparabile dalla realtà. La città è infatti sede di Villa Manzoni, l’edificio neoclassico che ospitò la famiglia del grande romanziere, il museo letterario più visitato in assoluto nel nostro Paese.
Mentre è praticamente dedicata alla musica Cremona, ove è possibile dare vita ad un vero e proprio tour in tema toccando il Teatro Ponchielli, il Museo del Violino, l’Auditorium Giovanni Arvedi progettato dal genio dell’acustica Yasuhisa Toyota, e il Saper fare Liutario, patrimonio UNESCO.
Il giro della Lombardia prosegue poi con Monza e la sua Reggia, fatta costruire nel 1777 da Ferdinando d’Asburgo, cui si aggiunge il Duomo, dovuto invece alla regina longobarda Teodolinda.
Pavia è a sua volta in grado di offrire ai visitatori non solo le sponde del Ticino lungo le quali il giovane Albert Einstein era solito condurre la sua bicicletta, ma anche la Basilica di San Pietro in Ciel d’oro, ove sono racchiuse le spoglie di Sant’Agostino e che vide l’incoronazione di Federico Barbarossa a Re d’Italia, e l’Università fondata nel 1361 dall’Imperatore Carlo IV, teatro delle passeggiate di Ugo Foscolo e Alessandro Volta.
Una menzione per Varese, considerata la Versailles d’Italia, per i suoi giardini, e Lodi, con le tante testimonianze liberty che ne fanno un vero e proprio gioiellino.
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