Lo ritrovato in una grotta a 150 metri di profondita, sono rimasti a bocca aperta

Uomini lo trovano ad una profondità di 150 metri. Il motivo ti lascerà a bocca aperta, ci troviamo dentro una grotta.

Scoperta dentro una grotta
Scoperta dentro una grotta – viaggi.nanopress.it

Quando ci si trova all’interno di una grotta, nelle profondità di queste ultime, pensiamo di trovare esclusivamente bellezze naturali. Alcuni esempi possono essere scavi, depositi di minerali o reperti archeologici. Ma mai possiamo pensare di trovare forme di vita insolite, come persone o animali. 

All’interno di una grotta, alcuni uomini ritrovano un animale, più precisamente alla profondità di 150 metri. È proprio il reale motivo a lasciarti a bocca aperta e ti commuoverà, non te lo aspetteresti mai. Ma andiamo a scoprire realmente di cosa si tratta.

Lo ritrovano a 150 metri di profondità

Il protagonista della storia di oggi è Jeff Bonert, è residente nel Tenessee. In una giornata come tante altre, sbriga varie commissioni fuori casa, e vivendo con due cani, una volta tornato li lascia uscire. Si, lui i suoi cani riesce a farli uscire da soli, perché sono cani abbastanza tranquilli e anche il quartiere dove vivono è molto calmo. Di solito tornano a casa dopo circa una mezz’oretta, fanno il giro del quartiere, giocano in giro e poi ritornano a casa. Tutto però cambia, il giorno 9 giugno, Jeff fa uscire come al solito i suoi cani, ma al rientro ne torna uno solo.

Jeff è molto spaventato, teme il peggio per lui. Il cane si chiama Abby e ha solo 13 anni. Jeff non riusciva a credere che fosse successo davvero. Scoppia in lacrime, è l’unico modo istintivo in cui riesce a reagire, perché Abby non ha mai tentato di scappare. Perciò l’unica cosa che gli viene in mente è che gli è successo qualcosa di brutto. Ha subito detto ai suoi vicini di aiutarlo nella ricerca, che nel quartiere non ha condotto a nessun risultato. Hanno poi pensato bene di stampare alcune foto del cane e affiggere in tutti i pali della luce del quartiere.

Trovano qualcosa nella grotta
Trovano qualcosa nella grotta – viaggi.nanopress.it

I mesi purtroppo passano, e Abby ancora non ritorna a casa. Jeff e la sua squadra hanno esaminato tutto intorno, spostandosi anche di qualche km, ma non sono riusciti a trovarlo. Jeff ha perso le speranze e si è messo il cuore in pace. D’altro canto, in città ci sono un gruppo di speleologi che hanno la passione dell’esplorazione delle grotte. Si riuniscono per andare in una che non è nemmeno troppo lontana da casa di Jeff, però non essendo gente del quartiere, non si conoscevano. I ricercatori arrivano alla grotta e attraverso i vari labirinti interni, senza rendersi conto arrivano circa a 150 metri di profondità, dove notano una situazione alquanto strana. 

Dietro alcune lapidi di rocce, vedono qualcosa fuoriuscire, pensano subito che si trattasse di qualche foglia. Vista da lontano è sottile, ma appena si avvicinano vedono che è molto più grande di una foglia. Sembra proprio la zampa di un animale, che è rimasto intrappolato da chissà quanto tempo. È proprio un cane, e si tratta proprio di Abby. 

Il motivo è proprio questo

Abby è il barboncino di Jeff, nessuno di loro sapeva però che era scomparso da tempo e che stavano tutti impazzendo nelle ricerche. A loro era semplicemente chiaro che non c’era un minuto da perdere. Abby è troppo esausta, è coperta di fango dalla testa ai piedi, si raggomitola a terra incapace persino di muovere la coda. Fa fatica anche ad abbaiare e a far uscire suoni dalla sua bocca. Gli speleologi si mobilitano a salvarla.

L’operazione di salvataggio è durata diverse ore, e sono stati coinvolti anche i vigili del fuoco. All’inizio gli uomini hanno cercato di entrare nella grotta dove si trovava il cane, però con tutte le loro attrezzature dovevano per forza strisciare.

E poi è stato necessario sollevare in sicurezza Abby in superficie. Uno di loro ha preso la sua borsa da palestra, ci ha messo su una coperta e ha adagiato il cane con cura. Hanno legato ai manici della borsa una corda affidabile e il cane è stato sollevato su un ascensore improvvisato. Dopo hanno riportato Abby in superficie, e i soccorritori gli hanno scattato una foto, per poi andare subito alla ricerca dei proprietari nelle vicinanze. Gli uomini sono entrati in ogni casa, finché non hanno trovato un vicino che ha riconosciuto il cane, e li ha indirizzati a Jeff.

Abby in salvo
Abby in salvo – viaggi.nanopress.it

Bonert è completamente stupito alla vista dei soccorritori con Abby alla sua porta di casa, non poteva nemmeno immaginare che il cane fosse ancora vivo e potesse tornare a casa. La grotta in cui si è perso Abby non è nemmeno tanto distante da casa, circa 3,5 km. I soccorritori e il Jeff credono che Abby, durante quella fatidica passeggiata, ha magari inseguito un piccolo animale per poi perdersi. Pioveva quel giorno anche, quindi il cane ha provato a cercare riparo nelle grotte, e le correnti torrenziali lo hanno costretto ad addentrarsi in profondità.

C’era completamente buio li sotto, Abby non ha potuto mangiare. Ma c’era abbastanza acqua potabile nella grotta, ed è stato grazie a questo che è riuscito a sopravvivere. Ora il barboncino non è in pericolo. Il cane è tornato a casa ed è in cura da un veterinario.

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