Scoperta la più grande miniera al mondo di litio, l’oro bianco. Ecco dove di trova e perché è così importante.
Le materie prime hanno giocato un ruolo sempre fondamentale nella storia, e ogni epoca è stata segnata in particolare da alcune di queste materie prime. Tra gli elementi chimici più ricercati degli ultimi anni, ad esempio, troviamo sicuramente il litio, importantissimo per la nostra epoca.
Senza il litio infatti, con il quale si fanno le batterie, non ci sarebbero smartphone, computer e motori elettrici. Va da quindi quanto sia importante ricercare questo metallo.
Ora, è stata scoperta una nuova miniera di litio, che si preannuncia come la più grande al mondo. Ecco dove si trova.
Litio, scoperta la più grande miniera al mondo
Come abbiamo detto, la corsa al litio ad oggi è determinata dalla ricerca senza sosta di tecnologie energetiche a bassa emissione di carbonio.
E ad oggi, questa notizia ha sconvolto letteralmente il mercato dell’economia mondiale. Infatti, è stata scoperta la più grande miniera al mondo di litio, negli Stati Uniti. Nello specifico, questo grande deposito di litio si troverebbe esattamente lungo il confine tra Nevada e Oregon.
Si tratta di una concentrazione di litio tra le 20 e le 40 tonnellate, di molto superiori alle 20 tonnellate di un altro deposito di questo materiale in Bolivia, considerato ad oggi il più grande.
Una vera e propria bomba quindi, la scoperta di questa nuova e grande miniera, che non fa altro che alimentare la corsa all’oro bianco, così come viene chiamato in gergo questo metallo.
Cosa comporta questa scoperta
Ma cosa cambia ad oggi dopo questa sensazionale scoperta? Ad oggi, è diventato abbastanza difficile reperire il litio, vista la grandissima richiesta, tanto che spesso i produttori di veicoli elettrici sono letteralmente in crisi, con una domanda sempre crescente.
Questa scoperta americana quindi, potrebbe cambiare completamente in termini di prezzo la dinamica mondiale, mitigando la carenza di questo materiale.
Al momento, è il Cile ad avere le maggiori riserve al mondo, con circa 9,7 milioni di tonnellate, mentre al secondo posto troviamo l’Australia, con 5,7 milioni di tonnellate, ma prima al mondo come produttrice; produce infatti circa 55000 tonnellate, che è circa la metà della produzione mondiale.
Gli USA invece, si fermano soltanto a 1 milione di tonnellate, mentre la Cina a 14000 tonnellate, anche se è la terza produttrice al mondo.
Sempre dalla Cina però, proviene anche una notevole domanda di litio, e questo, secondo gli analisti, potrebbe mettere in crisi il mercato internazionale fra qualche anno.
Questa nuova scoperta però, come abbiamo detto, potrebbe cambiare radicalmente lo scenario mondiale, offrendo questo materiale carente e facendo anche abbassare i prezzi. Difficile dire quindi cosa succederà a livello mondiale fra qualche anno, fra una domanda sempre più esigente e un’offerta che cerca di tenergli testa.