L’Italia ogni anno è sempre più scelta dai turisti del mondo come meta per le proprie vacanze, e non solo per le sue bellezze artistiche.
L’Italia è un immenso patrimonio artistico, storico e culturale. Non mancano meraviglie naturali e tradizioni enogastronomiche d’eccellenza. Anche lo shopping ha il suo lato attrattivo, il Made in Italy, infatti, ha sempre un grande valore, sia per i prodotti alimentari che per quelli di abbigliamento ed accessori, anche di lusso.
L’Italia, dunque, si conferma essere uno dei luoghi più attrattivi a livello turistico. L’anno scorso le statistiche hanno registrato un 10% in più rispetto al 2022, per un totale di oltre 445 milioni di presenze. Il giro d’affari è stato di circa 84 miliardi di euro, ossia oltre 4 punti del prodotto interno lordo in crescita.
Il turismo è andato diversificandosi anche verso un ramo denominato di alta gamma attuato dai cosiddetti big spender, letteralmente “grandi spendaccioni”. Si tratta di coloro che nel nostro paese si dedicano allo shopping di lusso, ossia di grande pregio. Più di 7 miliardi e 700 milioni spesi soprattutto da tedeschi, americani e britannici.
Previsto l’aumento delle tasse di soggiorno
In conseguenza a questo dato, che registra l’aumento del flusso turistico, secondo le informazioni raccolte dal quotidiano il Messaggero, sono in aumento anche le tasse di soggiorno. A Venezia, ad esempio, sono entrati in vigore nuovi balzelli, che paiono avere l’intento di proteggere la città e la sua laguna dal turismo slow, ossia di passaggio.
In determinati giorni ci sarà un biglietto d’ingresso per la piazza principale, distribuiti nella stagione primavera ed estate, e concentrati soprattutto nei fine settimana di alta affluenza. Questa modalità ha avuto inizio il 25 aprile, per cui chi vorrà fare un giretto in Piazza San Marco dovrà acquistare un tagliando di permesso di 5 euro.
Cifra che l’anno prossimo potrebbe addirittura aumentare fino a 10 euro. Sono esenti i residenti della regione, i disabili e coloro che li accompagnano, oltre che i pendolari e gli studenti. Il QR code per il pagamento della tassa va scaricato dal sito del comune. Coloro che verranno trovati dalle autorità competenti senza il biglietto, potranno essere multati.
La città più visitata d’Italia
Le ammende previste sono molto alte, da un minimo di 30 ad un massimo di 300 euro. La città italiana più visitata rimane Roma, denominata dagli storici Caput Mundi, testimone di uno dei più grandi imperi della storia, quello romano. Qui convivono arte, cultura, cucina, architettura, antiche rovine come, l’oramai, famosissimo Colosseo.
Al secondo posto c’è Venezia, la città sulla laguna, che al posto delle strade è attraversata dai canali. Antichi palazzi in un’atmosfera unica che rievoca lo splendore di un tempo. Subito dopo c’è Milano, la capitale della moda, degli eventi mondani e del lavoro.
