Sapevi che c’è un’isola che viene considerata come la più popolosa sulla terra? Scopri qual è è quante persone ci vivono.
L’isola più popolosa del mondo è molto caotica e le persone che ci vivono devono avere molto spirito di adattamento.
L’isola più popolosa del mondo
Impossibile essere soli sull’isola più popolosa del mondo. Un luogo dove lo spirito di adattamento, a causa della mancanza di spazio, la fa da padrone. In una casa, infatti, possono arrivare a vivere anche 12 persone in ambienti piccolissimi.
L’isola in questione si chiama Santa Cruz del Islote e si trova a due ore di barca dalla Colombia. Essa è grande quanto un campo da calcio molto grande ma si è aggiudicata il titolo di isola più popolosa perché, in uno spazio così piccolo, la proporzione abitativa è di 68000 persone per km quadrato. Una densità abitativa che si percepisce non appena si mette piede sull’isola.
Le strade presenti sull’isola sono quattro e non c’è nemmeno un piccolo spazio verde poiché l’isola è fatta quasi completamente in cemento. Gli spostamenti, date le dimensioni ridotte, sono fatti completamente a piedi.
Come si vive sull’isola
Sull’isola non tutte le case hanno l’elettricità e l’acqua è parecchio scarsa quindi l’igiene così come la intendiamo noi, non è possibile. Proprio a causa della scarsità della risorsa, le persone usano l’acqua soltanto per bere e tutto il resto può essere trascurato.
In un contesto del genere, circa 220 famiglie vivono in case costruite illegalmente poiché non è necessario il permesso di nessuna autorità. Di conseguenza, ognuno costruisce le proprie case dove vuole. Se non ci dovesse essere spazio si costruisce sopra gli edifici esistenti. Gli edifici sono così intricati che, a volte, bisogna attraversare le case degli altri per raggiungere l’altro lato.
Facilmente, si intuisce che la densità di popolazione sfida ogni logica, dove la privacy è impossibile. Sull’isola ci sono: una scuola, una chiesa, una clinica, un hotel, un ristorante e tre mercati. La popolazione è fatta principalmente da ragazzi che immaginano immensi campi da calcio in angoli angusti dove poter giocare insieme. Per percorrere l’isola da un punto all’altro camminando a passo sostenuto, ci vogliono due minuti.
Si narra che il posto venne scoperta più di 200 anni fa da alcuni pescatori che vi si fermarono per la notte. Dopo aver dormito senza essere infastiditi dalle zanzare decisero di costruire le prime abitazioni. L’isola fu ampliata parzialmente con rifiuti e resti di conchiglie e coralli.
