L’isola disabitata, si trova in Spagna ed è tutta da vivere

Nel territorio della Spagna c’è anche una isola disabitata che è proprio il luogo ideale per vacanze all’insegna del relax.

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La Spagna più lontana – viaggi.nanopress.it

Una vacanza in Spagna potrebbe portarti nelle città e nei luoghi di divertimento tradizionali che tutti conoscono. Ma se sei in cerca di qualcosa di diverso, che spesso non è inserito da nessun tour operator nei pacchetti, c’è un’isola pressoché disabitata che è un gigantesco parco naturale in cui scoprire la penisola iberica da una prospettiva decisamente più selvatica.

Questa Spagna non la conosce nessuno

Andare in vacanza in Spagna significa molto spesso visitare Barcellona oppure conoscere Madrid o Siviglia. Le spiagge della costa del Mediterraneo sono poi rinomate sia per le vacanze familiari sia per chi è in cerca di fermento e vita notturna. Ma la Spagna è anche un Paese che riserva ancora qualche sorpresa.

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Il faro di Sàlvora (foto Juan Playas) – viaggi.nanopress.it

E una delle sorprese meglio nascoste è un isolotto che guarda la costa della Galizia e che fa parte di un arcipelago che è un’area naturale protetta. Si tratta dell’isola di Sàlvora. Un luogo che è diventato accessibile al pubblico solo una quindicina di anni fa. Prima infatti era un’isola privata. Rimane comunque una meta piuttosto esclusiva. Sono infatti ammessi solo 250 visitatori al giorno, una politica messa in atto proprio per salvaguardare la natura di questa zona.

Un’isola che guarda l’oceano senza strutture ricettive e addirittura senza cestini per l’immondizia. I visitatori sono infatti obbligati a riportare sulla terraferma la propria spazzatura. Da visitare quello che rimane del villaggio che nei secoli passati era l’unico centro abitato dell’isola insieme al faro che, come ricorda anche la pagina ufficiale del sito istituzionale della Galizia dedicata a questa isola, ha visto più di qualche naufragio come quello, tragico, della Santa Isabel nel 1921.

Come organizzare un’escursione sull’isola disabitata

Non ci sono traghetti di linea che colleghino regolarmente l’isola alla terraferma e perciò occorre prenotare con le compagnie che organizzano i tour guidati dell’isola e che partono da diverse località della costa galiziana. Ciascun tour deve essere poi limitato a 25 persone e dotato di guida. Una alternativa può essere quella di attraccare con una barca privata ma è necessario, ovviamente, richiedere permessi appositi all’ente del parco nazionale. E comunque, anche nel caso di barca privata, la visita può essere fatta solo con una guida autorizzata.

Nel mare intorno all’Isola di Sàlvora è possibile fare immersioni. Come le attività di attracco, per chi si immerge con le bombole sono necessarie le autorizzazioni. Autorizzazioni invece che non sono richieste in caso di snorkeling. Per chi volesse seguire un itinerario senza guida, l’unico è quello denominato Un paseo de leyenda por Sálvora.

Il percorso raggiunge proprio il faro ed è segnalato da una serie di cartelli, che conducono in questo punto di osservazione privilegiato dal porto. Il faro non è però visitabile al proprio interno. Come accennavamo prima, sull’isola non ci sono strutture ricettive di sorta. Il che significa che se decidi di visitare questa isola disabitata dovrai dotarti di tutto ciò di cui hai bisogno. In primo luogo dell’acqua e di cibo. In più, data la mancanza di alberi, è bene anche munirsi di ombrellino e crema solare.

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