Una delle più grandi ed antiche isole del Mediterraneo regala ai visitatori paesaggi unici, spiagge e borghi ricchi di storia.
Il Mediterraneo è un mare che ospita alcune tra le isole più belle di questo continente. Una tra le più antiche e storiche e forse meno conosciute è Porquerolles. Le sue origini affondano le radici in un passato molto lontano.
Dai popoli greci era conosciuta come “Orphyle”. I romani invece la conoscevano come “Colonia Porquerolliensis”. Le civiltà che l’hanno abitata nel tempo hanno lasciato le loro tracce rendendola un luogo molto interessante da visitare.
Nel periodo medievale arrivarono i monaci. Ma è nel XIX secolo che l’isola comincia ad essere interessante da raggiungere. Nel 1912 François Joseph Fournier per donarla il giorno delle nozze alla moglie.
Cominciò così la trasformazione dell’isola. I proprietari investirono molto sull’agricoltura. Utilizzarono all’incirca 200 ettari di terra per vigne e uliveti. Nel corso della seconda guerra mondiale divenne una base militare.
Nel 1971 la Francia acquistò gran parte dell’isola rendendola un Parco Nazionale. Oggi i visitatori, oltre a respirare la storia di quest’isola, possono vivere la bellezza delle sue numerose spiagge.
La spiaggia più lunga dell’isola, vicino al paese, è la spiaggia della Courtade. È una meta perfetta per le famiglie perché, oltre alla sabbia fine e all’acqua cristallina, i fondali sono bassi.
La spiaggia Plage d’Argent è famosa per la sua sabbia bianca che al sole prende una sfumatura d’argento. Anche questa è ideale per le famiglie, è accessibile anche ai disabili e i fondali sono bassi.
La spiaggia Nera di Langoustier è, al contrario, un luogo molto particolare e affascinante di quest’isola. Il colore della sua sabbia è dovuto a delle scorie di una fabbrica attiva nel XIX secolo.
Infine la spiaggia di Notre Dame, considerata una tra le più belle d’Europa. La sua particolarità è quella di avere sabbia finissima, mare trasparente e, soprattutto, alle sue spalle una pineta.
Per chi ama unire il mare alla natura, l’isola offre itinerari da seguire a piedi o in bicicletta molto interessanti. Si snodano attraverso l’isola e permettono di conoscere angoli nascosti, fino ad arrivare alle spiagge o salire alle scogliere nel sud dell’isola.
La storia di Porquerolles è raccontata dai suoi centri storici. È possibile, infatti, visitare il Mulino du Boneur, un antico mulino a vento restaurato nel XVIII secolo, fino al Museo della Fondazione Carmignac, dove ammirare opere d’arte molto importanti da un punto di vista storico.
Da non dimenticare una visita ai vigneti che danno vita a vini di alto livello. Il particolare terreno e il clima Mediterraneo consentono di creare vini in grado di catturare l’antica essenza dell’isola.
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