Un messaggio incredibile giunge dal passato, quasi a sottolineare il periodo particolare che il mondo sta affrontando. Scopriamo di quale messaggio si tratta!
A causa del caldo estremo i fiumi d’Europa stanno portando alla luce monumenti secolari che narrano il dramma vissuto dai nostri avi quando la siccità era estrema.
Questi monumenti si chiamano pietre della fame, in tedesco Hungersteine, corrispondenti alle grandi rocce che emergono dal fiume Elba. Scopriamo di più su queste pietre e quale messaggio rimandano!
Cosa sono le Pietre della fame
Le Pietre della fame venivano usate in tempi antichi per segnare i livelli dei fiumi e avvertire i popoli che era in arrivo una crisi idrica. Sapere che vi era questo pericolo era importante perché siccità voleva dire incertezze e fame.
A dirlo sono le testimonianze rimaste su queste pietre posizionate sul letto del fiume Elba, che ha origine dai monti dei Giganti, nella Repubblica Ceca, e dopo aver attraversato Boemia e Germania sfocia nel mare del Nord.
Delle dodici Pietre della fame riaffiorate con il calare del livello dei fiumi, la più antica iscrizione è quella nell’Elba e risale al 1417. Tuttavia, durante gli anni altre pietre sono state incise, in particolare ogni volta che una grave secca le faceva riaffiorare.
Quale è il messaggio di queste pietre
Il messaggio di queste pietre che riaffiorano con l’abbassarsi del livello dei fiumi è eloquente. Questi massi rimandano infatti le crisi idriche avvenute in passato e le carestie che hanno causato, provocando la morte di tantissime persone.
Sulle pietre sono incisi delle frasi che ricordano fame e carestie, eventi terribili, che hanno decimato la popolazione. Le incisioni sembrano un vero e proprio monito e ricordano quanto può essere pericolosa la crisi di acqua.
Come già detto, lungo il fiume Elba è avvenuto un ritrovamento particolare, proprio perché su questo fiume è accaduto qualcosa molto tempo fa. Il messaggio ritrovato è stato lasciato intorno al XV e XIX secolo ed è riaffiorato dalle acque come un presagio su quello che stiamo attraversando.
Da quando è stato lasciato questo messaggio sono passati 500 anni e oggi come allora il pericolo quasi si ripresenta, vista la guerra in corso e le tante persone che muoiono di fame per via della scarsità di acqua.
La funzione delle Pietre della fame
In pratica, la funzione delle Pietre della fame era quella di essere considerate un riferimento idrologico capace di avvisare che poteva esserci una carestia. Per essere più precisi, erano dei promemoria per le future generazioni, che li avvertivano di stare attente perché l’acqua scarseggiava.
Tutto questo veniva semplicemente inciso sulla pietra e diventava indelebile. Le scritte sono riaffiorate con il riaffiorare dei massi e tuonano verso la scarsità di acqua che oggi costituisce uno dei tanti problemi del nostro pianeta.
Sulla pietra ritrovata a Decin, in Repubblica Ceca, la scritta “Wenn du mich siehst, dann weine”, che tradotta vuol dire “Se mi vedi, piangi“, lancia un messaggio a cui è davvero difficile rimanere indifferenti.
Avvertimenti ancora oggi validi e forti
I moniti lasciati sulle Pietre della fame hanno ancora oggi piena validità, nonostante le condizioni sociali e i mezzi tecnologici siano cambiati. E’ comunque un dato di fatto che le secche del Reno, del Po e di altri grandi corsi d’acqua europei, dovute al riscaldamento globale, hanno messo a serio rischio l’agricoltura e il commercio.
La scarsezza di acqua e l’aumento delle temperature costituiscono una grave minaccia ecologica. Non solo, secondo gli scienziati, i periodi di siccità saranno sempre più lunghi e frequenti in Europa.