Nel 2011 l’Emilia Romagna è diventata ancora più verde: il numero degli alberi piantati è cresciuto sensibilmente. E di questo si devono ringraziare i nuovi nati. È partita infatti un’iniziativa che ha visto celebrare la nascita di ogni bambino durante l’anno piantando un nuovo albero. L’idea ha coinvolto 74 comuni in tutta la regione.
Sono stati piantate in totale 10.230 nuove piante tra quercie, frassini, aceri, carpini e tante altre: un enorme bosco diffuso che nelle varie province ha visto numeri enormi (su tutte quella di Ravenna, con 2298 piante). Ma l’iniziativa non è un’idea originale della regione. Essa si rifà in realtà alla legge nazionale n. 113 del 29 gennaio 1992, che prevede proprio la piantagione di un albero per ogni nuovo bambino arrivato entro 12 mesi dalla registrazione all’anagrafe. Legge che è stata abbracciata dalla regione, dove in vari comuni l’assegnazione dell’albero ai bambini viene festeggiata pubblicamente.
La Regione ha messo a disposizione un contributo di 50.000 euro per il prelievo gratuito di alberi dai vivai forestali regionali Zerina di Imola, Castellaro di Galeata o dalla struttura convenzionata Scodogna di Collecchio: 4,52€ per quelli provenienti dai vivai, 22,86€ per quelli della struttura (205 sul totale). Il Comune ha poi il compito di comunicare alla famiglia il prelievo dell’albero.
Gli alberi piantati nel 2011 sono gemellati con i bambini nati nel 2009: quest’anno si pianteranno quelli del 2010. Un’iniziativa per la salvaguardia dell’ambiente e il recupero del verde cittadino che rappresenta anche un messaggio per le famiglie: si spera che i nuovi bambini crescano con la coscienza ambientale che ha accompagnato la loro nascita.
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