Di stazioni metropolitane nel mondo ce ne sono tante ma forse non sapevi che una delle più belle del mondo si trova proprio in Italia.
Alcune stazioni metropolitane sono molto più che semplici stazioni ma delle opere d’architettura da ammirare e scoprire quando meno ce lo si aspetta.
Le stazioni metropolitane più belle
Considerate come dei non luoghi, perché privi di identità, le stazioni metropolitane vedono passare tante persone ogni giorno. La maggior parte dei queste persone va di corsa, verso la propria destinazione giornaliera e non si rende conto nemmeno di ciò che le circonda.
Nel tempo, le stazioni metropolitane si sono evolute diventando dei luoghi commerciali dove trovare negozi, ristoranti e bar dove prendersi una pausa. Altre offrono dei piccoli luoghi di aggregazione posizionando, ad esempio, un pianoforte da poter suonare liberamente.
Altre stazioni metropolitane, invece, hanno destato l’interesse di architetti e designer che le hanno adoperate come tele bianche dove poter esprimere la loro arte. Dall’Asia all’Europa, gli architetti hanno creato delle vere e proprie opere da ammirare e scoprire. Ci sono quelle più minimaliste, altre che tendono al futuro e altre ancora che si ispirano quasi al barocco.
In questo mare magnum di stazioni bellissime non tutti sanno, però, che la più bella si trova proprio in Italia. Continua a leggere per scoprire dove.
Dove si trova la più bella di tutte
La stazione della metropolitana più bella di tutte, come abbiamo detto, si trova proprio in Italia, precisamente a Napoli. Si tratta di una stazione della metropolitana aperta appena nel 2012 e progettata dall’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca. Tra i numerosi premi che si è aggiudicata, la stazione è stata eletta dal Daily Telegraph come la più bella d’Europa. Lo stesso ha fatto la CNN. Poi, nel 2013, si è aggiudicata anche un altro prestigioso titolo: Emirates Leaf International Award come Public building of the year.
Per poterla ammirare, bisogna prendere la linea 1 e scendere ad una profondità di circa 50 metri. Una volta scesi, progressivamente, lo scenario cambia. All’inizio, infatti, si possono ammirare grandi mosaici di William Kentridge, che raffigurano delle scene ispirate alla storia della città.
Quando si scende ancora, però, si varca un mondo completamente diverso, quasi marino. Il colore prevalente è l’azzurro realizzato grazie a tasselli di mosaico di varie nuance. Si arriva, poi alla bocca ovale, il Cratere de Luz, in grado di attraversare tutti i livelli della stazione metropolitana.