Le+citt%C3%A0+meno+vivibili+d%26%238217%3BItalia+sono+le+metropoli%3A+si+salva+solo+Firenze+%5BFOTO%5D
viagginanopressit
/news/le-citta-meno-vivibili-ditalia-sono-le-metropoli-si-salva-solo-firenze-foto/P122429/amp/

Le città meno vivibili d’Italia sono le metropoli: si salva solo Firenze [FOTO]

[galleria id=”6429″]

Un recente rapporto sull’abitabilità dei centri urbani nel nostro paese ha evidenziato che le città meno vivibili d’Italia sono le grandi aree metropolitane. È il sesto sondaggio eseguito dalla Fondazione per la Sussidiarietà, che verrà presentato domani al Senato dal Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e dal presidente della Fondazione Giorgio Vittadini. Esso mostra come i cittadini dei grandi centri urbani siano insoddisfatti della qualità della vita. Il 27% cento della popolazione italiana vive in città con oltre 250.000 abitanti. Dopo che Trento è stata dichiarata città più vivibile d’Italia tenendo conto dell’intero territorio nazionale, adesso si valutano esclusivamente le metropoli. Le grandi città prese in considerazione sono: Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Venezia e Verona.

I parametri presi in considerazione sono casa, ambiente, trasporti e mobilità, tempo libero. Solo Firenze soddisfa appieno tutti e quattro i settori. Per il resto invece nelle grandi metropoli i costi delle case sono molto più alti, le strade sporche, traffico e inquinamento peggiori e poche aree verdi, e soprattutto i servizi per il tempo libero insufficienti. Alcune città primeggiano sotto alcuni profili ma, a parte il capoluogo toscano, nessuna eccelle sotto tutti i punti di vista, secondo il parere degli abitanti. Torino ad esempio è considerata la migliore per quanto riguarda le necessità del tempo libero, grazie alle strutture e ai servizi sociali come l’Amicobus, il trasporto anziani e invalidi operato dai volontari. Bologna invece è al primo posto per i trasporti e la mobilità. Verona ha le strade più pulite. Palermo e Napoli invece sono bocciate su tutti i fronti: la prima soprattutto per quanto riguarda i trasporti, la seconda per i rifiuti e la scarsità di verde pubblico.

Gli intervistati sono tutti d’accordo che le iniziative per migliorare i vari settori dovrebbero partire dalle amministrazioni comunali, verso le quali nutrono un sentimento di sfiducia. Riconoscono invece l’impegno e l’utilità del cosiddetto terzo settore: associazioni spontanee di famiglie e volontari, cooperative, onlus. Grazie a loro vengono erogati al pubblico molti servizi che vanno dalla pulizia delle strade alle attività per il tempo libero.

Foto da Flickr

Recent Posts

Viaggiare nei borghi italiani: le mete più belle

L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…

1 settimana ago

Ecco le auto più sicure in commercio, il primo posto è impensabile

La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…

2 settimane ago

L’autostrada più economica d’Italia: il segreto nascosto tra le strade del Bel Paese

Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…

2 settimane ago

Qual è la strada più trafficata d’Italia? Stai in coda per ore

Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…

2 settimane ago

Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre | Automobilisti distrutti

Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…

2 settimane ago

Multa fino a 9.032€ se ti beccano così: il nuovo obbligo è letale

Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…

2 settimane ago