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La classifica delle 10 statue più grandi del mondo vi stupirà con costruzioni gigantesche, alte decine di metri e visibili a chilometri di distanza: dall’America alla Russia, da Hong Kong al Senegal, nel mondo esistono numerose sculture che sono diventate simbolo delle città che le ospitano per la loro imponenza e maestosità, ma anche per la loro particolarità.[/multipage]
[multipage]Statua Re dei re – Ohio
Iniziamo il nostro tour dalla statua del Re dei Re nell’Ohio, che raffigurava un gigantesco Gesù con le mani alzate verso il cielo: per la sua imponenza (era alta ben 13 metri) aveva diversi soprannomi, il più originale dei quali era “Gesù Touchdown”, per il fatto che la posizione delle braccia ricordava quella degli arbitri di football americani, quando devono indicare una meta. Nonostante ci siano numerose foto di questa bizzarra statua, purtroppo non è più possibile vederla dal vivo poiché nel 2010 è stata distrutta da un incendio causato da un fulmine; al suo posto, nel 2012 è stata costruita un’altra enorme statua, la Lux Mundi.[/multipage]
[multipage]Tian Tan Buddha – Hong Kong
A Hong Kong si trova invece un’enorme statua del Big Buddha, chiamata anche Tian Tan Buddha: situata sulla più grande isola del paese, Lantau Island e più precisamente sull’altopiano di Ngong Ping, nei pressi del Monastero di Po Lin, è realizzata completamente in bronzo, pesa ben 250 tonnellate e per visitarla i turisti sono costretti a salire 268 gradini.[/multipage]
[multipage]Monumento al Rinascimento Africano – Senegal
In Senegal si trova il Monumento al Rinascimento Africano, che per la sua imponenza si dice sia la prima cosa che si vede quando si arriva a Dakar: questa statua in rame è alta ben 49 metri, si affaccia sull’Oceano Atlantico e raffigura una famiglia composta da madre, padre e figlio che emerge dalla cima di una montagna; è stata ultimata nel 2010 ed è nata da un progetto del presidente Abdoulaye Wade, che ha fatto erigere diverse opere grandiose per celebrare un nuovo rinascimento africano.[/multipage]
[multipage]Healing Hands – Oklahoma
In Oklahoma c’è la statua di bronzo più grande del mondo, che raffigura due mani in preghiera: si tratta delle Healing Hands di Tulsa, una imponente scultura alta 18 metri, dal peso di 30 tonnellate.[/multipage]
[multipage]Cristo Redentore – Rio de Janeiro
Come non menzionare il famosissimo Cristo Redentore di Rio de Janeiro? Abbarbicato a 700 metri d’altezza, sulla cima del Corcovado, è il simbolo della città e uno delle architetture più famose di tutto il Brasile. Con i suoi 40 metri d’altezza e le sue 700 tonnellate veglia dall’alto sulla splendida Rio de Janeiro, città dalle spiagge dorate da visitare a ritmo di samba; per la sua popolarità e la sua bellezza, nel 2007, il Cristo Redentore è stato inserito nelle sette meraviglie del mondo moderno.[/multipage]
[multipage]Madre Russia – Volgograd
Dal caldo Brasile alla gelida Russia: molto famosa è la statua della Madre Russia di Volgograd, fatta erigere nel 1967 dall’Unione Sovietica in onore della battaglia di Stalingrado, avvenuta nella seconda guerra mondiale, tra il 1942 e il 1943; l’imponente costruzione è composta da una donna che rappresenta la madrepatria, alta 52 metri, la quale volge al cielo una spada lunga a sua volta 33 metri, per un totale di 85 metri di altezza e un peso di 7.900 tonnellate. Dato che la battaglia (vinta dai russi) durò 200 giorni, ci sono 200 scalini che conducono alla statua.[/multipage]
[multipage]Statua della Libertà – New York
E’ d’obbligo menzionare la Statua della Libertà di New York, negli Stati Uniti, simbolo della città e di tutta la nazione. “Lady Liberty” è alta ben 93 metri (compresi i 47 metri di piedistallo) ed è visibile fino a 40 chilometri di distanza: fu donata dalla Francia agli Usa nel 1876 per festeggiare il centenario della giovane nazione, tuttavia fu inaugurata solo nel 1886; rappresenta Libertas, la dea romana della libertà, che tiene in una mano una torcia e nell’altra una tabula ansata sulla quale è incisa la data della Dichiarazione d’Indipendenza Americana.[/multipage]
[multipage]Gengis Khan – Mongolia
Dall’America all’Asia: una statua che nel mondo occidentale è forse poco conosciuta è quella di Gengis Khan a cavallo, che si trova in Mongolia. Questa imponente costruzione, alta circa 40 metri, se si conta anche l’edificio su cui poggia, è la statua equestre più grande del mondo; situata a circa 54 chilometri dalla capitale Ulan Bator, sorge sulle rive del fiume Tuul Gol, nel luogo dove la leggenda narra che Gengis Khan abbia trovato una frusta d’oro.[/multipage]
[multipage]Golden Driller – Oklahoma
Tornando a Tulsa, in Oklahoma, troviamo un’altra imponente statua degna sicuramente di nota: stiamo parlando del Golden Driller, un operaio del settore petrolifero alto ben 23 metri e pesante 22 tonnellate, che sta in piedi fiero accanto ad una torre di trivellazione del petrolio. Questa statua fu costruita nel 1953 in occasione dell’Expo di Tulsa e grazie alla sua resistenza ad una tromba d’aria è diventata il monumento ufficiale delle città, nel 1979.[/multipage]
[multipage]Statua di Hanuman – Nuova Delhi
Dulcis in fundo, troviamo la statua di Hanuman, a Nuova Delhi: nella mitologia indù, Hanuman è il comandante dell’esercito delle scimmie e infatti viene raffigurato come un incrocio tra un uomo e una scimmia; la divinità, dal corpo di un color rosso fiammante, si erge fiera accanto al tempio a lei dedicato e svetta oltre tutte le costruzioni e il fitto reticolato stradale della capitale indiana.[/multipage]
[multipage]Scoprite le statute più grandi nel mondo nella fotogallery
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