Lascia stare le Seychelles, guardate che meraviglia: siamo in Italia

Alla scoperta delle Grotte del Bue Marino, un tesoro nascosto della bellissima Sardegna dal valore storico inestimabile.

Grotta
Grotta-viaggi.nanopress.it

Una splendida regione rinomata per il turismo in cerca di bellissime spiagge e calette con un mare caraibico. Ma questa terra è anche ricca di storia, paesaggi naturali unici, racconti, tradizioni e misteri. La Grotta del Bue Marino fa parte di questo patrimonio e si distingue sicuramente per il suo grande valore storico.

Al suo interno ci sono antichi cunicoli con formazioni rocciose che testimoniano un lontanissimo passato.  I percorsi da esplorare sono bui ed immersi nel silenzio. L’eco dei passi risuona tra le pareti di roccia immergendo i visitatori in una emozionante avventura.

Per arrivare in questo luogo colmo di mistero è necessario fare una traversata con un’imbarcazione. Avvicinandosi alla riva si scorge un’apertura oltre la quale si svelano segreti. Varcato l’ingresso comincia un labirinto di corridoi intervallati da camere, suddiviso in tre zone: nord, sud e centro.

Quella di mezzo non è aperta a tutti ma solo a speleologi esperti. La parte settentrionale è caratterizzata da corridoi scolpiti dall’erosione. Il cammino è accompagnato dalle luci artificiali che creano ombre danzanti sulle pareti.

Alla scoperta di antiche civiltà

Lo scorrere dell’acqua fa da sottofondo e riporta racconti lontani che legano la storia dell’uomo con quella della geologia. In quest’area c’è il sentiero dei Cecoslovacchi, caratterizzato da laghi e sifoni. Al suo interno gli esploratori possono ammirare le raffigurazioni che mostrano scene di danza e di caccia.

Incisioni che mostrano grande maestria e che rappresentano la vita quotidiana e religiosa. Un’atmosfera mistica aleggia intorno ad essi ed è amplificata dal gioco tra la luce e l’ombra. Nella parte a sud un sentiero conduce a sedimentazioni calcaree che brillano alla luce delle torce.

Così come le vasche d’acqua cristallina. Le pareti sono scolpite con incisioni rupestri che risalgono all’Eneolitico, l’età del rame. Si tratta di figure che hanno sembianze umane accompagnate da diversi simboli.

Sardegna
Sardegna-viaggi.nanopress.it

Probabilmente erano legati alle divinità e servivano per celebrare rituali e cerimonie. Gli studiosi continuano le ricerche per cercare di comprenderne il significato. Di certo sono importanti testimonianze delle civiltà che hanno vissuto l’isola millenni fa.

Visite sostenibili

L’acqua cade a gocce quasi a scandire un tempo che pare passare più lentamente del solito. La grotta è un patrimonio storico e culturale di immenso valore che richiede protezione e rispetto. Per questo gli ambientalisti collaborano con gli enti locali per accertarsi che le visite siano sempre sostenibili.

Il numero giornaliero dei visitatori è limitato per cui è meglio prenotare in anticipo. Le escursioni  sono guidate e sono una vera immersione nella storia. Le Grotte del Bue Marino si trovano nel comune di Dorgali, nella zona orientale della Sardegna.

Impostazioni privacy