L’Alcatraz italiana, riapre finalmente ai turisti questa bellissima isola: dove

I turisti potranno nuovamente visitare l’Alcatraz italiana grazie alla sua riapertura. Ecco dove si trova.

Isola di Santo Stefano
Isola di Santo Stefano- Viaggi.Nanopress.it

Negli ultimi tempi, molti telespettatori si sono appassionati alle vicende di alcuni carcerati grazie a delle fiction ambientate all’interno di alcuni istituti penali sia per adulti che per minori.

Fenomeno degli ultimi mesi è la fiction Rai, Mare Fuori che parla delle storie dei giovani detenuti dell’I.P.M. di Napoli, ambientato all’interno della Marina Militare della città di Napoli.

Il famoso carcere

Se questo istituto penale non corrisponde alla realtà, in quanto sede di tutt’altro, diversamente il film Fuga da Alcatraz del 1979 lo girarono proprio all’interno del famoso carcere.

Questo istituto penale è considerato come uno dei peggiori che ci sia stato al mondo e sorgeva sull’omonima isola, in California, a 2 km da San Francisco ed è stata fonte di ispirazione per molti altri film.

Basti pensare che anche la saga di Harry Potter si è rifatta al carcere di Azkaban prendendo spunto da questa prigione da cui in pochi sono riusciti ad evadere con successo per via delle restrizioni e del punto particolare in cui era situata.

Alcatraz Italiana: ecco dove si trova l'isola con l'omonimo carcere
Alcatraz – viaggi.nanopress.it

Il carcere è stato chiuso nel 1963, ma ancora oggi chi mette piede sull’isola può visitarlo e vedere come vivevano i carcerati in questo posto molto suggestivo per tutti i racconti che si sono creati intorno.

Anche l’Italia, però, ha la sua Alcatraz italiana e si tratta dell’isola di Santo Stefano che è situata tra il Lazio e la Campania. E non bisogna confonderla con l’omonima isola che si trova in Sardegna.

L’Alcatraz italiana: ecco dove si trova

Oggi frequentata da sub e pescatori, questa isola nel 1965 la trasformarono in un parco naturale. Inizialmente era un luogo destinato a nemici e dissidenti politici e a chiunque non fosse gradito.

Facente parte delle isole ponziane, l’isola di Santo Stefano presenta anche al suo interno una vasca naturale che può essere considerata simile alla jacuzzi che si trova all’interno degli hotel più lussuosi.

Secondo alcune fonti, questa vasca veniva utilizzata dalle guardie romane dove vi deponevano i prigionieri che erano in attesa del loro destino e della loro esecuzione e a volte venivano lasciati al suo interno a morire di fame.

Alcatraz Italiana: ecco dove si trova l'isola con l'omonimo carcere
Carcere di Santo Stefano – viaggi.nanopress.it

Anche in epoca fascista, in questa isola deportavano tutti coloro che non erano d’accordo con il regime in atto all’epoca e li facevano morire in condizioni disumane e inaccettabili.

Sull’isola è presente ancora il carcere, dalla forma di anfiteatro, dove sono presente tante celle dotate di piccole finestrelle che si affacciano sul cortile dove, era sempre presente una guardia.

La particolarità, sta nel fatto che ogni guardia era messa in un posto ben precisa che consentiva l’osservazione di tutte le celle proprio per la forma di anfiteatro e sembrava di essere su una balconata di un teatro.

Nonostante il suo utilizzo, questo carcere era molto colorato, infatti si può vedere come predominano il rosso, il rosa e il giallo.

Per scongiurare i rischi di crolli, hanno presentato dei progetti per recuperare il carcere e fare in modo che diventi un sito visitabile da tutti i turisti che vogliono visitare l’isola.

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