Lago di Garda, lo stabilimento di Giovanni Rana: quanto costa un ombrellone

Sul Lago di Garda c’è lo stabilimento di Giovanni Rana.: vediamo insieme quanto costa un ombrellone sul posto.

Stabilimento balneare Giovanni Rana
Lago di Garda, lo stabilimento di Giovanni Rana: quanto costa un ombrellone (viaggi.nanopress.it)

Nell’ultimo periodo c’è stata una accesa polemica intorno a quello che è lo stabilimento balneare di Giovanni Rana, molti infatti si sono lamentati del fatto che costa troppo entrarvi, soprattutto per le famiglie numerose. Pertanto, il re della pasta si è trovato in questo vortice di critiche. In un primo momento, infatti, si parlava di un baia aperta per tutti e fruibile in modalità gratuita, anche se poi le cose sono cambiate. Scopriamo, dunque, insieme i motivi di questa bufera.

Critiche allo stabilimento di balneare di Giovanni Rana: costi troppo alti

A Punta San Virgilio – sul Lago di Garda – è stato aperto il primo stabilimento balneare di Giovanni Rana. In un primo momento si era parlato di un opposto aperto e gratis per tutti, anche se poi le carte in tavola sono cambiate.

Sono piovute – dunque – una serie di critiche nei confronti di questo posto caratterizzato da un campo da golf, da ulivi e da prati in stile inglese.

Giovanni Rana
Giovanni Rana (viaggi.nanopress.it)

Tale luogo non è altro che la baia delle Sirene che è stata riqualificata dalla società Soledad di Giovanni Rana e, praticamente, assume le fattezze di un club esclusivo.

Le ragioni del dissenso

Sono mesi che vanno avanti le polemiche contro tale struttura, che si collega poi allo scontro avvenuto tra Giovanni Rana e i conti Guarienti di Brenzone.

In primis, tale stabilimento è stato realizzato all’interno dell’antico oliveto e dei palazzi storici del borgo, che risalgono addirittura al 1500, quindi di epoca rinascimentale.

Le polemiche sono giunte – dunque – dai comitati cittadini e dagli ambientalisti che si sono nei fatti accodati ai fratelli Guariente nel denunciare, per l’appunto, ciò che stava avvenendo in una zona da tutelare, secondo il loro punto di vista e sulla quale non andavano fatte costruzioni di alcun tipo.

Il Riviera Beach Club – che sorge sul terreno che Rana ha acquistato da Emanuela Guarenti, sorella di conti, entrato inoltre nel vortice del ciclone anche per i costi su base giornaliera che propone ai bagnanti. Per fare il bagno sul posto bisogna sborsare 30 € al giorno. Per questa cifra, dunque, si ottengono lettini ed ombrellone ed un asciugamano.

L’aspetto che più ha fatto arrabbiare un po’ tutti è quello che, appena si arriva al Riviera Beach Club, c’è un tabellone che indica in varie lingue, che l’entrata è, per l’appunto, gratuita. L’operatrice al box spiega che l’entrata è gratuita per chi desidera fare una passeggiata in tutta l’area, ma non ci si può fermare in spiaggia o fare il bagno, in quanto questo servizio è a pagamento.

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