L’ABC delle vacanze, tre città per una fuga d’autunno

Non volevamo ma è successo: queste tre città sono davvero l’ABC delle vacanze per chi cerca luoghi magici da visitare in autunno.

Trovare spunti di viaggio per tutte le stagioni non è difficile. Ma qualche volta quando si mettono insieme questi spunti di viaggio ci si rende conto delle strane coincidenze che si verificano.

Andando a guardare, per esempio, quello che si può fare e dove si può andare per godere del clima mite dell’autunno, delle folle tornate alla normalità e di paesaggi da ricordare abbiamo finito con il creare un alfabeto di mete che potrebbero restarti nel cuore proprio se le vuoi visitate quando il tempo comincia a cambiare.

A come Amsterdam

Quando si visita Amsterdam si pensa che il momento migliore sia la primavera. E in effetti se sei in cerca dei paesaggi che ti raccontano di verde e tulipani non si può non visitare la capitale olandese in primavera.  Se invece quello che cerchi è un luogo che si offra in una luce particolare, la soluzione è visitare questa città in autunno.

La bellezza dei canali in cui si riflettono gli alberi che cambiano veste ti farà innamorare mentre passeggi languidamente a piedi o su una bici a noleggio. Il clima che diventa un po’ più fresco è anche l’ideale per trovare una buona scusa e entrare un po’ più spesso nei locali in cui sederti e gustarti i dolci tipici accompagnati da un buon caffè.

Da ultimo non si può non menzionare che l’autunno, quando la vita in città torna alla normalità, è anche un momento perfetto per una visita tranquilla ai molti musei e alle molte istituzioni culturali che si trovano ad Amsterdam e che quindi sono ora meno affollate e ti permettono di viaggiare nel pieno relax. Cosa c’è di più bello dell’entrare per esempio nel museo Van Gogh, ammirare i suoi quadri dal giallo intenso e dall’arancio vivo e poi tornare fuori in una città che sembra un’opera d’arte.

B come Berlino

La capitale della Germania ha qualcosa da offrire in tutte le stagioni. Per chi ha paura del freddo il periodo migliore è ovviamente quello compreso tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. Ma come per tutte le mete europee, l’estate è anche il momento in cui c’è più folla in assoluto. L’autunno può essere invece una soluzione per un turismo più lento che cominci nelle grandi aree verdi che contornano i più famosi monumenti e i luoghi più iconici della capitale tedesca.

Le aree verdi di Berlino sono quasi ovunque, in città se ne contano circa 2000, e non avrai quindi che l’imbarazzo della scelta per foto scenografiche con alberi che cambiano colore e viali in cui sembra qualcuno abbia attivato gli effetti speciali. Se poi riesci a spingerti verso l’inizio di novembre ti troverai nel pieno di uno dei più famosi festival di musica jazz che si svolgono in Europa: il Jazzfest che anima le giornate frizzantine di Berlino dal 1964.

C come Copenaghen

Rimanendo nella parte più settentrionale dell’Europa un altro luogo che in autunno vale la pena di essere messo in lista è Copenaghen. Uno dei motivi, anche qui come a Berlino, è la grande presenza di aree verdi.

I parchi, nonostante la temperatura che scende rapidamente, sono sempre molto accoglienti e in autunno potrai ancora vedere gli scoiattoli che fanno scorta per la stagione fredda. Una stagione fredda che qui, come è facile immaginare, arriva un po’ prima che altrove e che ti porterà a esplorare con tanta attenzione i molti locali in cui passare qualche ora seduti al caldo, magari addirittura sorseggiando la tua bevanda preferita a lume di candela.

Nel cuore di Copenaghen ci sono poi i giardini Tivoli: il secondo parco di divertimenti più antico mai costruito nel mondo e attivo dal 1843. Un posto in cui la stagione autunnale comincia a vestirsi dei colori di Halloween.