La teoria sulla “gravità emergente” sembra cambierà molte cose, un’audace ipotesi del fisico Erik Verlinde ancora oggi molto dibattuta.
Una nuova teoria sulla “gravità emergente” sembra potrebbe cambiare molte cose. Non si vedrà più la gravità come la si è conosciuta fino ad ora, ma che cos’è e perché cambieranno le cose. La “nuova teoria” risale al 2009 ed è frutto del lavoro del fisico Erik Verlinde.
L’anno dopo pubblicò il suo tudio con il titolo: “Sull’origine della gravità e delle leggi di Newton”, “On the Origin of Gravity and the Laws of Newton”. Il fisico spiegò la gravità tenendo conto della differenza della “concentrazione di informazione nello spazio vuoto che separa e circonda due masse”.
Verlinde, con la sua teoria spiega la densità molto bassa dell’energia oscura, un problema della fisica teorica ancora aperto. Secondo lo studioso la gravità non sarà più come la si è vista fino ad ora, non come una forza fondamentale, ma come “il risultato di processi nascosti”.
La teoria della “gravità emergente”, un primo passo per comprendere meglio l’universo
Un’ipotesi audace, ma che potrebbe non avere riscontri nella realtà. La comunità scientifica, infatti, è incerta sul da farsi. Questa teoria prende in considerazione la temperatura. Una proprietà fisica come molte altre che, in questo caso, non è un elemento intrinseco, ma “emerge da interazioni microscopiche, un concetto già noto come meccanica statistica”.
Il suggerimento del fisico si spinge un poco più in là supponendo che, se la termodinamica dei buchi neri può essere spiegata secondo la luce emergente, allora perché non lo si può fare anche per la gravità? Una domanda che ha aperto la strada ad altri processi più importanti.
E sfida le basi della concezione di movimento, inerzia, spazio e tempo. L’inizio della scoperta ha portato una comprensibile eccitazione, ma la strada per spiegare la gravità emergente non è stata certamente semplice. E, qualche anno dopo, nel 2016, Verlinde ha offerto un’altra spiegazione sul “mistero della materia oscura”.
I passi in avanti degli esperti grazie alle scoperte del fisico Verlinde
Questa è, ancora oggi, una sostanza sconosciuta e misteriosa che, secondo gli studiosi, costituisce la amggior parte della massa dell’intero universo. La teoria che presenta, però, molti punti oscuri, ma, nonostante le incertezze, la teoria sulla gravità emergente continua ad essere dibattuta dagli studiosi.
E’ una premessa che sconvolge le teorie da sempre conosciute. E, al tempo stesso, suggerisce come i concetti di spazio e tempo “possano derivare da interazioni complesse e conosciute”. Gli astronomi continueranno a testare questa nuova teoria emergente per comprendere se si è di fronte, davvero, alla possibilità di riconsiderare ciò che fino ad ora si sa sul cosmo.