Un momento di allerta in queste spiagge, il motivo? La sabbia pare si stia esaurendo, ecco dove sta accadendo.
Sta arrivando l’estate, finalmente direbbero molti di noi, eppure con questa stagione arrivano diverse preoccupazioni. Prima tra tutte quella per alcune specie che appaiono nelle nostre acque come il granchio blu o il gambero killer. E ancora per l’inquinamento delle acque, un annoso problema che si cerca ogni anno di sconfiggere, o quantomeno arginare.
Allerta in queste spiagge, manca la sabbia
Questa volta a preoccupare è un altro fattore, quello dell’erosione. Un fenomeno che riguarda diversi litorali e che sta facendo lanciare l’allerta in queste spiagge. Ci troviamo infatti a Castel Volturno. La bella località della Campania, una delle più gettonate per le vacanze estive è in un momento di grande emergenza.
I lidi in questa zona hanno già riaperto con il rialzarsi delle temperature, e nonostante le prenotazioni siano già alle stelle a quanto pare il problema della mancanza di sabbia interessa la maggior parte degli stabilimenti balneari, che rispetto agli scorsi anni hanno potuto disporre meno file di ombrelloni e lettini.
A preoccuparsi sono anche Legambiente ed Ispra. Secondo quest’ultima in particolare pare che ben 841 chilometri della costa del nostro paese sono afflitti da questo problema. Ogni anno vengono consumati dall’aumento del livello delle acque. Manco a dirlo il problema è ovviamente l’aumento delle temperature dell’acqua, che causa altri problemi come lo scioglimento dei ghiacciai.
Non solo, parte del problema è anche la scellerata attività umana, dighe, molti, estrazione di sabbia nelle zone dei fiumi. Tutte problematiche molto serie.
Il problema di Castel Volturno
Castel Volturno, ma in generale la Campania sono tremendamente toccate dal problema. Un’emergenza che i balneari fanno presente ogni anno. A quanto pare nella regione 46 chilometri di spiagge su un totale di 224 sono in erosione, un numero incredibile. Castel Volturno è stata una delle prime località ad essere toccata dal problema.
A favorirlo anche il tipo costa, per la maggior parte bassa e sabbiosa. Non aiutano certo le mareggiate invernali che sottraggono spazio. O meglio erano invernali ad essere più precisi. Pare infatti che si verifichino anche in estate. Il problema è anche la mancanza di barriere naturali. Cosa si può fare dunque? Negli anni 90 era stata realizzata una scogliera che però in mancanza di manutenzione negli anni è stata abbandonata.
Progetti per la protezione di Castel Volturno sono molto pochi. Nel 2018 erano stati stanziati 8 milioni di euro grazie alla collaborazione tra Comune, Regione e governo. Purtroppo i lavori non sono mai iniziati a causa del Covid, che prese i fondi necessari per contenere l’emergenza. Attualmente pare che la Regione e la commissione Ambiente stiano di nuovo cercando di reperire i fondi, ma non ci sono novità interessanti in merito. Speriamo di averne al più presto.