Se siete persone ghiotte ma dal palato raffinato, questa classifica fa al caso vostro.
Golosi sì, ma con stile. I dolci più buoni non sono necessariamente quelli più grassi, c’è un’etica sulla pasticceria che vuole i sapori bilanciati, materie prime scelte e anche una presentazione da “atelier” del gusto. Ed ecco che allora Gambero Rosso ha raccolto le migliori pasticcerie italiane con tanto di “chef” e cuochi d’eccellenza, per farsi una coccola culinaria ma sempre ricercata, prediligendo il meglio della gastronomia cinque stelle.
Le migliori pasticcerie in Italia: la guida di Gambero Rosso
Data la loro nomea, probabilmente dareste per scontato che le migliori pasticcerie italiane si trovino al Sud, come in Sicilia o Campania. La classifica di Gambero Rosso premia invece una particolare regione del Nord per l’alta pasticceria: capofila un maestro inarrivabile, il bresciano Iginio Massari.
Sono in totale 31 i locali che quest’anno figurano nella classifica del Gambero Rosso. A Massari va il più alto riconoscimento del settore, le rinomate “Tre Torte d’Oro” cioè il premio più prestigioso per i più grandi chef di pasticceria. La pasticceria migliore d’Italia si troverebbe invece a Dalmasso di Avigliana (Torino) con il punteggio di 95 punti, ma Massari ha ottenuto le Tre Torte D’oro in quanto “icona che rende onore alla pasticceria italiana nel mondo ed esempio per tutti coloro che vogliano avvicinarsi all’arte bianca”, si legge nella guida.
Dove si trovano le migliori pasticcerie premiate con le “Tre Torte D’Oro”
Quanto alla regione virtuosa, e golosa, non c’è solo Massari a svettare nella classifica. Ad aggiudicarsi il maggior numero di pasticcerie di qualità c’è sicuramente Massari, ma in totale la Regione Lombardia conta 9 pasticcerie che hanno raggiunto le Tre Torte. Di queste, ben quattro si trovano a Milano: Fusto Milano, Ernst K Knam, la Martesana Milano e la Alessandro Servida. Seguono Besuschio di Abbiategrasso, a Brescia ci sono la Caffè Cavour 1880, la Dolce Reale di Montichiari e la Pasticceria Roberto di Erbusco, a Bergamo la Cortinovis di Ranica.