Amata da tutti ed in tutto il mondo, ecco la pizza più buona del mondo, che però non è a Napoli. Scopriamo dove.
Venerata come una delle pietanze più buone, replicate, adottate in tutto il mondo. Così tanto che l’Unesco l’ha inserita tra i Patrimoni immateriali dell’umanità. La pizza è uno degli orgogli del nostro paese e spesso anche fonte di discussione, su modi di preparazione, ingredienti, provenienza.
La pizza più buona del mondo è in questa città
Acqua, farina, sale, lievito, pomodoro e mozzarella. Pochi semplici ingredienti che hanno trasformato un piatto in una icona e simbolo di una nazione. Sappiamo tutti che la pizza è uno dei cibi che identifica il nostro paese all’estero.
La riconosciamo così tanto come nostra al punto da risentirci quando ne vediamo riproduzioni estere (come la tanto vituperata pizza con l’ananas) o varianti gourmet che inseriscono ingredienti considerati quasi audaci.
In Italia comunque da sempre esiste una sorta di guerra civile tra pizza romana e quella napoletana. La prima bassa, sottile, più croccante, si contrappone alla più sugosa, morbida e dal cornicione soffice della seconda. Gli italiani in coro comunque vi risponderanno che qualsiasi sia la provenienza la pizza va bene sempre, è il simbolo del sabato sera, c’è chi ama dilettarsi nel prepararla a casa.
Quando si parla della pizza più buona al mondo in molti non hanno dubbi: si tratta di quella di Napoli. Eppure, rimarrete sbalorditi nello scoprire che non è così.
La vera vincitrice della classifica
A svelare l’incredibile arcano è la classifica 2023 delle 50 migliori pizze in Italia. Un contest che vede ogni anno sfidarsi circa 500 pizzerie, che vengono insignite del premio “pizzerie eccellenti” e 100 hanno invece un posto di rilievo in classifica.
In maniera assolutamente sbalorditiva la vincitrice dell’edizione non è a Napoli. Bensì a Caserta, pari merito con una pizzeria napoletana. A vincere è infatti I Masanielli di Francesco Martucci, insieme alla napoletana 10 Diego Vitagliano Pizzeria. E altre 28 pizzerie campane si posizionano in classifica cementando la supremazia regionale quando si parla di questa antica ricetta.
In maniera del tutto incredibile al secondo posto troviamo un locale veneto, ovvero I Tigli di Simone Padoan a San Bonifacio. E torniamo a Roma con Seu Pizza Illuminati, molto rinomata nella capitale. Tutte pizzerie che siamo certi avranno ben presto nuovi visitatori spinti dalle ottime recensioni. E tutti i partecipanti sono entrati di diritto nella classifica 100 migliori pizzerie del mondo.
E Napoli? Oltre alla citata vincitrice i cittadini e i turisti amano moltissimo la celebre Pizzeria Da Michele, Sorbillo, 50 Kalò, tutti rinomatissimi e che vantano sempre una lunga fila per sedersi ai loro tavoli.