La chiamano Venezia del sud. Una bellissima località che toglie il fiato, da visitare anche in questo periodo. Vediamo dove si trova.
Un borgo bellissimo, dalla storia antica e anche dall’eco mitologico. Per la bellezza dei suoi paesaggi ed alcune sue peculiarità architettoniche, vanta una soprannome che la accomuna alla ben più celebre città d’arte lagunare. Una destinazione ideale anche in questo periodo, per scoprire qualcosa in più di una regione davvero affascinante. Sapete a quale località ci riferiamo? Scopriamolo insieme.
La Venezia del sud, un borgo davvero incantevole
Un antico ed affascinante borgo di pescatori, nel cuore di una regione bellissima e contraddistinta da antiche tradizioni. Ci troviamo in Calabria, dove appunto dovremo recarci per visitare quello che è considerato uno dei borghi più belli d’Italia.
Bello e a quanto pare particolarmente somigliante alla più amata città d’arte lagunare. La chiamano Venezia del sud, ma il suo nome è in verità Chianalea.
Bagnato dal mar Tirreno, questo grazioso borgo, è tutto un intreccio di bellissime antiche strade, vicoli e canali. Il toponimo pare derivi infatti proprio da questo. La sua fondazione risale addirittura al 456 d.C. Pare che siano stati proprio i troiani ad erigere qui i primi insediamenti. Chianalea è infatti vicinissima a Scilla. In realtà ne fa praticamente parte. Echeggiano dunque qui antichi rimandi mitologici, che ci raccontano le vicende del mitico Ulisse.
I Normanni si insediarono poi qui nel 1060. In seguito saranno gli Svevi a garantirne la fioritura come piccolo polo commerciale. Negli anni la zona ebbe alterne fortune, così come vide alternarsi diversi abitanti, austriaci, spagnoli, anche i pirati. Passeggiare per le sue strade vi darà l’illusione che il tempo non si sia mai fermato. Vi regala scorci stupendi e diversi siti storici di grande interesse.
Un borgo legato a doppio filo con la tradizione della pesca. E difatti, una delle zone più iconiche da visitare si trova presso Scalo Araggio, dove da sempre chi vive di pesca, è abituato ad ancorare le barche. Ed altrettanto vicino si trova Palazzo Scategna, un edificio antichissimo su tre piani.
Chianalea, venire qui ti toglierà il fiato
Quando venire in visita in questa incantevole località? Naturalmente data la sua posizione e vicina ad altre bellezze calabresi, qualsiasi momento dell’anno è propizio. Alcuni consigliano di scegliere il periodo che va da aprile a settembre.
Il più fortunato da un punto di vista climatico, ma anche di intrattenimento. In questi mesi è più facile imbattersi in eventi che permettono di vedere questa località anche nelal sua vivacità quotidiana. Come ad esempio la celebre Sagra del Pescespada. Un ottimo modo per assaggiare il pesce che tanto rende celebre Chianalea. Oppure la festa dedicata a San Rocco, che di solito si tiene in estate, ed è animata da processioni e fuochi d’artificio.
Nonostante le dimensioni ridotte, Chianalea dispone di diversi siti di interesse. Il tutto circondando anche da una componente naturale niente male. Il mare innanzitutto, perfetto per le immersioni e lo snorkeling.
L’attrazione locale più iconica è certamente il Castello Ruffo di Calabria. Nato a scopo difensivo si trova infatti in una posizione privilegiata, che consente di osservare interamente il borgo, ma in lontananza anche la costa.
Arrivare al castello significa raggiungerne la Rocca, che troverete dopo aver superato un ponte. E nel 1913 è stato costruito un piccolo faro che serviva per dare rifornimento alle navi. Ancora oggi è attivo e di gestione appartenente alla Marina Militare.
Visitare il castello è molto consigliato perché è davvero una fortezza imponente. Ha una pianta irregolare, ma soprattutto si costituisce di parti tutte di epoche diverse. Vedrete diversi torrioni, feritoie, anche un imponente portale di pietra. Dove campeggia imponente lo stemma dei Ruffo di Calabria.
Cosa non perdere nella piccola Venezia del sud
Il castello Ruffo, non è ovviamente l’unica attrazione locale. Fermatevi presso la Chiesa Santa Maria di Portosalvo. Si trova nel centro del borgo ed è stata costruita nel 1700. Un edificio religioso di vero pregio, che custodisce antichi dipinti esempio dell’arte settecentesca. Dopo il terremoto del 1783 e poi ancora quello del 1908, che l’ha praticamente rasa al suolo, è stata ricostruita grazie all’intervento economico collettivo degli abitanti del borgo.
Attualmente è una chiesa di dimensioni ridotte, ad una sola navata. Entrando a colpire è la pala che raffigura la Santa Maria di Porto Salvo. Dispone inoltre di due altari in marmo bianco. In generale poi Chianalea si visita in poche ore, vi basterà perdervi tra i suoi vicoli.
Noterete la presenza di antichi bellissimi edifici come Villa Zagari, che abbellisce ed arricchisce l’architettura locale sin dal 1933. Ed inoltre diverse stupende Fontane. Se infine vorrete spostarvi nei dintorni, molto consigliata la visita a Bova, ad appena un’ora di macchina. Fermatevi presso il Museo Paleontologico e fate tappa alla Torre Normanna. La vista qui è davvero impagabile.