Andando verso la parte estrema della Sicilia su orientale, si trova un paesino con la piazza più bella d’Italia, di cui vale la pena parlarne.
Marzamemi è un paesino che si trova nell’estremo sud-est della Sicilia. Fino a 20 anni fa, la piazza più bella d’Italia e il palazzo del principe di Villadorata erano in totale abbandono.
Non c’erano luci, ristoranti accattivanti e nessun turista intento a fotografare ogni angolo del posto.
Fortunatamente, questo meraviglioso angolo della Sicilia è stato messo a posto e valorizzato, diventando uno dei posti più belli dell’isola.
Come arrivare a Marzamemi per visitare la piazza più bella d’Italia
Chi vuole visitare Marzamemi e la sua piazza più bella d’Italia, deve arrivare all’aeroporto di Catania Fontanarossa (120 km di distanza, 1 ora e mezza circa di auto) oppure a Comiso, che dista a circa 80 Km (1 ora e 20 minuti di macchina).
Anche se sono disponibili mezzi pubblici, conviene affittare un’auto perché consente spostamenti non solo autonomi ma anche più agevoli.
Cosa fare a Marzamemi in un giorno?
Chi si sveglia molto presto la mattina, può ammirare sul mare l’alba, in quanto il paese si affaccia proprio a est. Purtroppo, niente tramonti con tanto di aurore rosate.
Per quanto riguarda il pranzo, ci si può arrangiare con panini, street food o brioche gelati, ma chi vuole mangiare normalmente può scegliere tra i ristoranti e le trattorie con prodotti tipici locali.
Verso le 23, lo scenario muta completamente. Spariscono i tavolini romantici dalle vie, le luce soffuse e calde dei ristoranti e iniziano ad apparire quelle psichedeliche delle consolle dei vari DJ.
Insomma, Marzamemi si trasforma in toto in una discoteca all’aperto, dove non ci sono zone privè, liste d’ingresso o abbigliamento adeguato per ballare.
Piazza Regina Margherita, la piazza più bella d’Italia
La piazza più bella d’Italia si trova proprio nel centro storico di Marzamemi e viene denominata Piazza Regina Margherita.
In tutte le strade che attorniano la piazza convergono Via Letizia e Via Principe Villadorata, che è in parte limitata dalle piccole case dei pescatori.
Ad affacciarsi sulla piazza i prospetti della chiesa nuova e di quella vecchia, che sono state dedicate a San Francesco di Paola, il quale protegge la borgata.
Un altro prospetto che si affaccia sulla piazza è quello del Palazzo del Principe di Villadorata, il proprietario di tutta la tonnara.
La chiesa nuova è stata costruita per munificenza del pontefice Pio XI. Presenta un prospetto lineare ma semplice.
Al centro della piazza, un po’ più sopra del portale, si erge un rosone dallo stile romantico. Sono tre le sezioni verticali che dividono la facciata, che sono delimitate ai lati da due pilastri.
A sinistra si trova il campanile, posto più o meno all’altezza del tetto della chiesa, costruita completamente in pietra bianca.
