La NASA cattura un oggetto impensabile volato davanti alla luna: ecco cos’è

La NASA ha diffuso alcune immagini di qualcosa di strano fotografato sulla superficie del nostro satellite naturale. 

sonda
Cosa è appena passato davanti la Luna? (foto NASA) – viaggi.nanopress.it

C’è qualcosa di strano nelle immagini che la NASA ha pubblicato sul suo sito ufficiale. Sono foto scattate dal sistema LRO, Lunar Reconnaissance Orbiter, e hanno registrato il passaggio di un oggetto. Per fortuna, o purtroppo secondo alcuni, il protagonista delle immagini non è però nessun oggetto volante alieno. Si tratta invece di qualcosa di molto terrestre.

Cosa è volato davanti alla Luna?

Le immagini sono state diffuse qualche settimana fa ma sono state scattate dal modulo LRO all’inizio dello scorso mese di marzo. In una delle foto, quella che ha incuriosito tutti gli appassionati, si vede questo piccolo rettangolo bianco con una lunga striscia scura, al centro mentre lo sfondo è più sfocato ma incontrovertibilmente lunare.

danuri sulla superficie
Un’altro scatto di Danuri dal LRO (foto NASA) – viaggi.nanopress.it

Che cosa è questo piccolo oggetto rettangolare con la coda? Si tratta di Danuri. Il risultato della prima missione aerospaziale della Corea del Sud. Una missione che sarebbe dovuta cominciare nel 2018 ma che invece ha visto il lancio di quello che è tecnicamente si chiama KPLO, ovvero Korea Pathfinder Lunar Orbiter, per avviare la grande esplorazione della Luna da parte di questo Paese. Il lancio di Danuri ha visto il sostegno anche da parte della NASA. Finora il sistema che si occupa di fotografare il nostro satellite non aveva mai incrociato nelle sue orbite il compagno di spedizione coreano. Per questo le immagini sono risultate da subito così affascinanti.

Qual è il lavoro dei Lunar Orbiter

Le attrezzature come il LRO della NASA che ruota intorno al nostro satellite da ormai 15 anni e il più nuovo Danuri del centro di ricerca aerospaziale coreano sono ovviamente parte di un progetto spaziale molto più ampio. Il primo è più importante compito è quello di fornire delle immagini che siano il più possibile dettagliate proprio della superficie della Luna. Da queste immagini, come spiega il sito ufficiale della NASA, sarà possibile ricavare una visione tridimensionale dello spazio che potrebbe poi essere utilizzato come punto di atterraggio per future missioni di allunaggio.

Ma oltre a disegnare la mappa del futuro, le fotografie che sono state rimandate sulla superficie da parte del modulo LRO hanno permesso per esempio di scoprire la presenza di riserve d’acqua nelle zone polari. Un altro elemento che può essere utilizzato per organizzare e costruire le prossime missioni spaziali che dovranno riportare l’uomo sulla Luna.

La prospettiva più a lungo termine è ovviamente quella di riuscire a stabilire una qualche base sulla superficie e, questa è l’ambizione più lontana nel tempo, in qualche modo riuscire a portare l’uomo dalla Luna al pianeta che ci troviamo più vicino: Marte. Dati i limiti tecnologici, l’idea di poter raggiungere Marte è ancora solo un’idea ma con la possibilità di avere una base di appoggio sulla Luna l’eventuale progetto di esplorazione umana può fare passi avanti importanti.

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