Alcuni fattori determinano la rarità di una moneta: il numero, la valutazione storica e la domanda dei collezionisti.
Non possiamo fare una vera classifica mondiale delle monete rare proprio perché ci sono diversi fattori variabili che influiscono, tra cui il passare del tempo. I 20 centesimi italiani a testa d’aquila del 1866, per esempio, sono tra i più introvabili al mondo.
Presentano un errore di conio che li rende più preziosi. Sono anche molto ambiti dai vari collezionisti internazionali. Tra le monete italiane più rare al mondo ci sono anche le 100 lire del 1956, prodotte solo nell’arco di un anno ed in quantità limitata.
Inoltre, si aggiunge il centesimo del 1946 coniato per un breve periodo durante la ricostruzione post-bellica. Infine ci sono anche le 5 lire del 1950, delle quali esistono solo 5 mila esemplari. Queste sono solo alcune delle monete più rare, e il loro valore è variabile.
Dipende dal numero dei pezzi, dallo stato di conservazione e naturalmente dalla domanda dei collezionisti. Tra le monete rare ce ne sono alcune di nuova produzione, tra cui i 2 euro della Grecia del 2002, che hanno la particolarità di avere una doppia immagine sul rovescio, dovuta ad un difetto di fabbricazione.
Sempre da 2 euro, ma del 2007, sono le monete commemorative del Principato di Monaco. Con queste si celebra il 25esimo anniversario del regno del Principe Alberto II. Sono rari anche i pezzi del 2007, sempre da 2 euro, che ricordano l’anniversario della nascita della principessa Grace Kelly.
Ce ne sono solo 20.001 copie e sono molto ricercate dai collezionisti. Il centesimo del 2002 di San Marino presenta, per errore, la scritta EURO CENT al contrario. Dei 50 centesimi del 2008, sempre di San Marino, ne esistono solo 15 mila copie.
Tra quelle più rare ed ambite dell’intera serie c’è la moneta da 1 centesimo di Malta del 2008. I pezzi commemorativi della Città del Vaticano, da 2 euro del 2002, sono difficili da trovare, di conseguenza sono molto preziosi.
Tutti questi esempi riguardano il nostro paese o l’Europa, ma esistono monete rare anche negli altri continenti. Per esempio in America dove le monete di grande valore ed estremamente rare sono i pezzi d’oro Double Eagle del 1933.
Da ricordare anche le le Brasher Doubloon coniate nel 1787 a New York e il Flowing Hair Dollar realizzato nel 1794 e nel 1795. Di queste monete ne sono rimasti pochissimi pezzi e rappresentano il volto di una donna dai lunghi capelli.
La moneta da un penny del 1943 è tra le più rare al mondo, fu coniata erroneamente in rame anziché in acciaio zincato. Solo pochi pezzi sono sopravvissuti, e sono estremamente preziosi per i collezionisti. Ma la più rara è il dollaro d’argento del 1804. Attualmente ne esistono solo 15 e sono molto ambiti e costosi.
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