C’è un luogo in Italia ideale in primavera per godere dello spettacolo del risveglio della natura. Ecco la meta più bella per un weekend, un posto che è un’esplosione di colori.
Con le giornate che si allungano e si spera contraddistinte sempre più spesso dal sole e temperature piacevoli, aumenta la voglia di abbandonare la tranquillità casalinga per dei bei weekend all’aria aperta. La primavera è infatti la stagione ideale per avventurarsi alla scoperta di luoghi del nostro paese ricchi di meraviglie, non solo culturali. Piccoli paradisi dove la natura si esibisce in un vero spettacolo. Oggi andiamo alla scoperta di un territorio meraviglioso.
Paesaggi a picco sul mare, viali adornati di fiori, sentieri adatti per il trekking. Non è un solo luogo ad offrire tutto questo, ma una porzione geografica molto amata e che nel periodo da aprile a settembre è da sempre al centro di un vero boom di visite.
Ci riferiamo alle Cinque Terre, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Questo tratto di riviera ligure al suo interno concentra cinque piccoli borghi di bellezza impareggiabile: Manarola, Vernazza, Corniglia, Riomaggiore e Monterosso al Mare. L’ideale in un weekend lungo è di attraversarli tutti, sfruttando anche l’opportunità di assistere alle molte manifestazioni organizzate in questo periodo come l’infiorata di Monterosso.
La natura nelle Cinque Terre è davvero protagonista e difatti l’intera zona è spesso scelta dagli amanti del trekking che si lasciano conquistare dalla bellezza di pini, piante di rosmarino, vigneti, fiori spontanei che si trovano lungo le strade, ma anche ginestre, erica e valeriana.
Gli appassionati consigliano alcuni sentieri da praticare: la celebre Via Beccara, un percorso ripido che però consente di godere della vista su Manarola; Da RioMaggiore al Santuario di Montenero, forse più adatto a camminatori meno esperti. E perché no anche la Via Volastra, che permette di godere del paesaggio tra Corniglia e Manarola. Anche questo percorso non è molto impegnativo e sicuramente uno dei più suggestivi.
Secondo i più esperti conoscitori della Riviera di Levante, a renderla la meta più bella per un weekend in Italia è la possibilità di cucirsi addosso un weekend su misura. Possibile infatti godere delle sue bellezze anche solo in due giorni, tre se si può sfruttare qualche giorno di ferie o a cavallo di una festività.
In qualsiasi modo si scelga di organizzarsi la visita però non può prescindere da una tappa al borgo più grande che è Monterosso. L’impronta dell’architettura ligure fatta di casine colorate è immediatamente visibile qui. Soprattutto è possibile passeggiare nel bel Parco Letterario Eugenio Montale. Un luogo ricco di sentieri che hanno ispirato il celebre scrittore. Nel perimetro si trova anche la sua abitazione.
A rendere celebre questo territorio è anche il suo mare e le sue spiagge, quindi ideale è anche una bella gita in battello. Partendo da La Spezia o Portovenere si può ammirare tutta la costa. Portovenere nel Golfo dei Poeti merita sicuramente una tappa. Pregevole il suo centro storico ed il celebre castello. In molti si recano qui per l’impareggiabile visuale sull’isola della Palmaria.
In un paio d’ore è possibile anche visitare l’incantevole Vernazza. Si fregia del titolo di uno dei Borghi più belli d’Italia. Raggiungibile facilmente in treno, incanta i suoi visitatori per il suo mare, ma anche per il piccolo patrimonio storico e culturale. Da vedere sicuramente Il Castello dei Doria al cui interno si trova un museo, e che in molti prediligono per la vista, ma anche il suggestivo Santuario di Nostra Signora di Reggio. Si raggiunge attraverso un percorso di due chilometri ed è il punto panoramico più fotografato del borgo.
Per assistere al risveglio della primavera in questa terra meravigliosa, altro luogo perfetto è quello del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Esiste fin dal lontano 1999 ed è raggiungibile in auto, treno, addirittura da mare e tramite due sentieri percorribili a piedi.
L’area vastissima si divide idealmente in due zone, una marina ed una costiera. Un paradiso botanico in cui si rintracciano specie come pini, castagni, pini di Aleppo. E ancora piante di lavandula, erica, elicriso e particolarissime come la cineraria marina.
Neanche a dirlo il Parco è la casa di molte specie animali come volpe, cinghiali, donnole, gabbiani, falchi. Piccola chicca di viaggio: per i visitatori è possibile l’acquisto della “Cinque Terre Card”, una carta di servizi che permette la fruizione di diverse attività all’interno del Parco e di tutto il territorio delle Cinque Terre.
Spostamenti in treno, escursioni tematiche, accesso al percorso “Sentiero Verde Azzurro”, visite guidate del Parco Letterario Eugenio Montale e molto altro. Sul sito web ufficiale tutte le informazioni relative ai costi e alle tipologie di card acquistabili, aggiornate nel 2022.
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