Vorreste passeggiare e perdervi in un corridoio fitto di piante nella foresta di bambù? È possibile in questo luogo che sembra un autentico quadro. Si trova nel cuore di questo paese.
È una delle attrazioni più fotografate del luogo in cui si trova, per via dello spettacolo suggestivo che regala ai suoi visitatori. La foresta di bambù attira in ogni giorno dell’anno migliaia di turisti. Lo spettacolo scenografico di queste piante che svettano altissime filtrando la luce solare, vi darà l’illusione di trovarvi in un dipinto.
Un luogo che sembra un quadro
Il bambù è una pianta molto antica dal grande valore simbolico. Spesso accostata al concetto di resilienza perché piegato dal vento si sferza, ma non riesce a spezzarsi. In India è associato all’amicizia, in Cina alla longevità, infine in Giappone è simbolo di forza.
Nel cuore di questo paese c’è una foresta di 160.000 metri quadrati, costituita solo da sentieri di questa pianta, incastonata tra le montagne e con l’accesso ad un belvedere mozzafiato. Scopriamo insieme dove si trova.
Nel cuore del Giappone
Siamo a Kyoto, senza alcun dubbio uno dei luoghi dal più alto valore artistico e culturale di tutto il Giappone. L’antica capitale è una concentrazione di talmente tanti musei, santuari e templi, che i più esperti sono concordi nel consigliare una visita di mesi per poterli ammirare tutti.
Qui troviamo questo luogo che ne conserva l’anima più antica, la foresta di Arashiyama. Un piccolo paradiso poco distante dal centro della città, in passato anche utilizzato come set cinematografico. Una delle celebri scene del film “La tigre e il dragone” è stata girata qui.
Passeggiare nella foresta di bambù di Arashiyama
La visita a questo luogo è fortemente consigliata in caso di viaggio a Kyoto, perché con i suoi bambù altissimi pur non essendo grandissima, regala l’illusione di trovarsi in un luogo infinito. Vi basti pensare che i suoni prodotti dal movimento delle piante, sono stati inseriti dal governo Giapponese nella lista dei cento suoni da preservare.
Visitabile in ogni stagione, è molto bella in primavera quando è possibile ammirare anche la fioritura dei ciliegi circostanti.
Un altro spettacolo suggestivo è a dicembre, quando dal tramonto fino alle 20:30 l’area della foresta e quella circostante ad Arashiyama vengono illuminate con lanterne e fari. Il percorso ideale è a piedi, ma in molti prediligono la bicicletta o perché no il risciò.
Arashiyama è una località molto turistica quindi riuscire a goderne in solitaria è un’impresa quasi impossibile, però si può provare ad avventurarcisi al mattino presto per non incappare nella ressa dei visitatori.
Nei dintorni di questo luogo magico
Non è casuale che nei pressi della foresta si trovi un tempio, perché nell’antichità questi luoghi sacri venivano eretti sempre in prossimità di piante di bambù, ritenute in grado di proteggerli dagli spiriti maligni. Non potrete non visitare il Tempio Tenryu-ji, il più importante di Arashiyama ed il quinto in ordine di importanza tra i templi zen di Kyoto.
Fondato nel 1339 sopra i resti del tempio ‘Danrin-ji‘, Tenryu-ji è considerato nella scuola Zen Rinzai del buddhismo giapponese il tempio principale. La sua importanza è tale da essere stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.
Circondato da piante di acero rosso, regala il suo massimo splendore in autunno con la loro fioritura, ed inoltre al suo interno si trova un giardino zen progettato secondo la tecnica ‘shakkei‘. Questa tecnica paesaggista è tipica dei giardini orientali.
Come arrivare nella foresta di bambù
La foresta ha tre ingressi, uno direttamente dal tempio Tenryu-ji. Il secondo dalla strada principale di Arashiyama ed il terzo dal Santuario Nonomya. Ci sono diversi mezzi come i bus dalla stazione centrale di Kyoto, che vi permettono di arrivare.
Molto consigliato è anche il trenino panoramico di Shijo Omiya, che in un percorso di 25 minuti attraversa alcuni dei più bei quartieri di Kyoto.