Dove vivere la perfetta atmosfera per l’Epifania, alcune destinazioni tutte italiane da non perdere.
Il Natale è appena passato, ma tu delle feste ne hai già abbastanza e non vedi l’ora che arrivi il 6 gennaio? Se è vero che “l’Epifania tutte le feste porta via”, è anche vero che l’ultima festività del periodo natalizio è molto sentita in alcune città italiane piuttosto che in altre.
In questi luoghi vale davvero la pena andare, e assistere alle manifestazioni e agli eventi organizzati in ogni piazza, prima di ritornare definitivamente a casa e salutare definitivamente le feste della tradizione, almeno fino a Pasqua.
Se non ami questa festa, sappi che per il 2023 l’Epifania cade di venerdì. Una buona scusa per organizzare una gita fuori porta e iniziare ad apprezzare anche questa giornata, no?
L’arrivo della Befana è particolarmente celebrato in alcune zone d’Italia, destinazioni che non puoi non considerare se stai pensando di partire per un weekend lungo. Eccone alcune.
Nella città della Laguna il 6 gennaio ha luogo la competizione della Regata delle Befane lungo il Canale Grande. I partecipanti, tutti uomini, sono travestiti da Befana con tanto di sottana, scialle, bandana e gonnellone.
Per i più golosi, Cuneo è la città ideale dove trascorrere l’Epifania. Qui nasce il dolce tipico piemontese di questa festa, a Fugassa d’la Befana. All’interno dell’impasto di questa prelibatezza vengono nascoste una fava bianca e una nera. Chi troverà la bianca dovrà pagare il cibo, a chi invece toccherà la nera dovrà provvedere per il vino.
In questo piccolo borgo a pochi passi da Matera, si rinnova da sempre l’antica tradizione dei Cucibocca. Nella notte che precede l’arrivo della Befana, questo misterioso personaggio vaga per le vie del paese avvolto in mantelli scuri, intimando i bambini ad andare a letto per permettere alla Befana di portare i suoi doni.
Urbania è per i marchigiani la patria della Befana. Proprio qui infatti si trova la casa della vecchietta più amata dai bambini che in paese viene festeggiata per ben 3 giorni.
In ogni angolo della città vengono appese calze e decorazioni e allestiti stand dove trovare dolcetti e vari prodotti. Infine per le strade prendono luogo sfilate alle quali possono partecipare anche i visitatori.
A Piazza del Plebiscito la mattina del 6 gennaio si riuniscono adulti e bambini per festeggiare la Befana tra dolci, degustazioni, prodotti tipici e laboratori. A preparare queste specialità sono artisti di un certo spessore come per esempio il pizzaiolo Vincenzo Varlese o il pasticcere Vincenzo Ferrieri.
A Candela si festeggia, nel vero senso della parola, l’arrivo della Befana. La sera del 6 gennaio, infatti, in paese si assiste a un volo spettacolare della vecchia streghetta che parte dal campanile della città e giunge fino a terra.
In questa città la Befana si aspetta tra luci e falò. Sulla cima dei fuochi viene posizionato il fantoccio della vecchia che viene poi fatto bruciare.
Il significato di questa tradizione? Iniziare il nuovo anno senza i pesi e i fardelli di quello vecchio appena trascorso.
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