L’iniziativa, voluta da un gruppo di ragazzi appassionati di cinema, avvicina le generazioni alla libera fruizione culturale nel cuore della città.
Il cinema, un po’ come la cucina italiana, è una delle espressioni artistiche del nostro Paese che avvicina non solo generazioni molto distanti tra loro, ma anche popoli lontani e genti d altre culture. A Roma la settima arte si può dire che però non sia solo “unica” ma abbiamo lanciato stili e tendenze che tanti altri registi e autori in tutto il mondo hanno tentato di emulare. Telo alla mano, cuscini e brezza estiva, sono tantissime le persone che ogni anno si riuniscono a San Cosimato per godere del “cinema in piazza”, con proiezioni, dibattiti e retrospettive dedicate ai grandi visionari del cinema, il tutto a titolo gratuito. Ecco cosa riserva l’edizione 2024.
Forse proprio per questo, Roma è la capitale italiana ma anche la location perfetta per un’iniziativa che ogni estate unisce tantissime persone. Parliamo del “Cinema in piazza”, un appuntamento che per oltre un mese accoglie i nomi di maggior prestigio del cinema nazionale e internazionale, in una dimensione “popolare”: nel Centro storico di Roma, Trastevere, una tra le zone più eclettiche e variopinte da un punto di vista culturale, registi, autori, sceneggiatori e intellettuali raccontano i migliori titoli del momento e i kolossal cinematografici agli spettatori in una piazza.
Un gruppo di ragazzi provenienti dalla periferia della città, dopo una propria mappatura degli spazi abbandonati di Roma e mesi di assemblee con i residenti del Rione Trastevere, il 13 novembre 2012 ha iniziato una battaglia per salvare lo storico “Cinema America” di Roma, in zona Trastevere, dalla riconversione in parcheggi e appartamenti.
Due anni dopo, nel 2014, bloccata la demolizione della storica sala edificata nel 1956 e progettata dall’architetto Angelo Di Castro, quel gruppo di ragazzi ha permesso la riapertura di un piccolo forno abbandonato, concessogli gratuitamente da alcuni residenti, trasformandolo in un “Piccolo Cinema D’essai”. E così, grazie al sostegno di grandi maestri e registi come Bernardo Bertolucci, Franco Rosi ed Ettore Scola, il collettivo continua la battaglia socio-culturale per salvare i cinema storici di Roma.
La loro è una forma di “attivismo” giovanile, che in questi anni ha puntato a “colorare” i monumenti, le piazze e le periferie della Città Eterna con i più grandi capolavori della settima arte, fino ad animare per sessanta notti la piazza dalla quale sono partiti per salvare il Cinema America: San Cosimato. Numerose sono state le sedi selezionate da questi ragazzi per ospitare il “Cinema in piazza”, arrivando a illuminare quartieri come Ostia e Tor Sapienza e Valle Aurelia. Oggi il Piccolo America è una Fondazione che il 21 settembre 2021 ha finalmente inaugurato una sede permanente, cioè il Cinema Troisi di Trastevere. Uno spazio unico nel panorama europeo, situato in via Girolamo Induno a Trastevere, con una sala cinematografica sempre aperta e illuminata, anche quando il proiettore è spento, grazie alla prima aula studio in Italia attiva 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
Il Piccolo America torna ad animare di luce e di vita le notti estive romane con “Il Cinema in Piazza”, le serate di cinema gratuito sotto le stelle. Le proiezioni si alternano in tre location: piazza San Cosimato, il Parco della Cervelletta e quello di Monte Ciocci, per un totale di tre schermi con 8.000 mq di superficie di platea, che verranno animati per due mesi dalle proiezioni di film, alternando in calendario dibattiti con registi, attori, sceneggiatori e maestranze, nonché retrospettive, grandi classici del patrimonio nazionale e internazionale e film dedicati ai più piccoli.
Questa è la nostra idea di attività culturale e sociale, capace di stimolare la riflessione sul ruolo stesso della cultura nel processo di crescita educativa, formativa e lavorativa dei giovani, che venga fondata su una progettualità partecipata, attenta alle esigenze di tutti, su un “conoscere facendo” i cui frutti crescano nel tempo”.
Il calendario delle proiezioni 2024 del Cinema in piazza, inaugurato il 1° giugno e fino al 14 luglio, prevede dai grandi classici dell’animazione, come “Kiki, consegne a domicilio” di Hayao Miyazaki o “La gabbianella e il gatto” di Enzo D’Alò, ai classici di Orson Welles (“The stranger”) o di Kubrick (“Arancia Meccanica”) ai must del cinema contemporaneo come “Fargo” dei fratelli Cohen, “Fight club” di Fincher o “La La Land” di Chazelle, presentato da Paolo Sorrentino. Quest’anno poi, è prevista anche un “revival” per i grandi amanti della serie “Boris”, con la partecipazione il 9 giugno di Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo e la proiezione delle puntate più amate della fiction. Immancabili i grandi titoli del cinema italiano, d’Essai ma anche le nuove proposte come “Le otto montagne”, previsto per il 4 luglio e presentato da Alessandro Borghi e Luca Marinelli.
Tutte le proiezioni sono gratuite, fino a esaurimento posto, con inizio alle 21.15 in una delle tre location, come da calendario (San Cosimato, Monte Ciocci, La Cervelletta). Per maggiori info, qui il programma completo dell’iniziativa con tutte le date e le proiezioni.
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