C’è una città nello specifico che è più generosa rispetto alle altre nella donazione di organi. Continua a leggere per scoprire qual è.
Nel mese di aprile cade la Giornata Nazionale della Donazione. Si tratta di un appuntamento molto importante dedicato alla corretta informazione ma non solo. Infatti si tende a sensibilizzare su questo tema che è un grande gesto nei confronti del prossimo. In Italia sono sempre di più le persone che danno il consenso alla donazione di organi in caso di morte.
La maggior parte lo fa per dare una speranza a chi grazie ad una donazione potrebbe vivere altri mesi ed anni. Ci sono alcune città dove il tasso di consenso è più alto rispetto ad altre e ha rivelarlo è stato Indice del Dono. Questa specie di classifica è stata stilata dal Centro Nazionale Trapianti.
L’analisi fatta si è concentrata sui dati del 2022. L’aumento è stato notato anche in concomitanza dell’emissione della nuova carta d’identità elettronica. Infatti quest’ultima non è più in versione cartacea ma ha lo stesso formato del Codice Fiscale o Tessera Sanitaria.
Questa chiede al richiedente il consenso o la negazione per la donazione degli organi in caso di morte. Si tratta di un modo per velocizzare l’espianto degli organi in caso di morte in quanto se questo possiede con sì il documento i medici possono procedere. Ma vediamo qual è la città italiana che è risultata più generosa nella donazione degli organi.
Ecco la città con più donazione di organi in Italia
La città che è al primo posto per generosità di donazione degli organi è Trento. Qui si ha un indice di 69 persone su 100 ed è davvero un numero elevato. Questo significa che la maggior parte delle persone che ha fatto la carta d’identità elettronica ha dato parere positivo alla donazione.
La percentuale di persone che ha aderito è molto alta con l’82,4 delle persone che ha accettato quest’opzione al momento del rinnovo. Padova si conquista il quinto posto. L’indice qui è del 66,82 con una percentuale di consenso del 79,8%. Ma vediamo anche l’altra metà della classifica.
Subito dopo Trento al secondo posto troviamo due città, Sassari e Livorno. Queste sono a pari-merito con un indice del 67,69. Nella prima troviamo un consenso del 79% mentre nella seconda del 77%. Passiamo direttamente così al quarto posto conquistato da Verona con un indice di 67,32.
Al sesto posto troviamo Cagliari con un indice del 66,01. La percentuale per il tasso di donazione è al 76,%. Ferrara occupa il settimo posto con un indice di 65,69 ed una percentuale di 74,4.
Poi proseguiamo verso la fine della classifica con Firenze all’ottavo posto. L’indice per la città toscana è di 63,6 con una percentuale del 73%. Al nono e decimo posto rispettivamente Pescara e Monza. Pescara con un indice del 63,52 e Monza con un indice del 63,13.
