La casa più piccola del mondo? E’ a Varsavia, in Polonia. Ed è talmente stretta da passare tranquillamente inosservata.
Avete presente la casa sede dell’Ordine della Fenice nei romanzi di Harry Potter? Quella che risulta invisibile a occhi nemici? Ecco, questa sarebbe perfetta perchè si mimetizza perfettamente tra un condominio e l’altro, occupando uno spazio così piccolo che nessuno penserebbe possa essere adibito ad abitazione. E tutto senza nemmeno utilizzare la bacchetta magica.
Se volete vederla dovete andare nel quartiere di Wola a Varsavia, per la precisione tra il civico 22 e il 74 di Chlodna Zelazna Street: qui, nell’intercapedine tra due ordinari palazzoni, noterete una specie di fagiolo bianco rovesciato. Ecco, quella è Keret House, la casa più piccola del mondo (ma la Polonia detiene anche un altro record visto che a Szymbark c’è la casa capovolta).
L’idea e il progetto sono dell’architetto Jacub Szczesny, che deve aver pensato a come risolvere il problema del sovraffolamento mondiale: 14,5 metri quadrati, sfruttati al massimo per avere tutto l’occorrente necessario alla vita in città.
Certo se soffrite di claustrofobia potreste avere qualche problema, perchè gli spazi in larghezza sono quello che sono: si va da un minimo di 72 centimetri (meno di un metro) a un massimo di 122, quindi anche allargare le braccia potrebbe risultare disagevole.
Eppure il progetto rende onore a Varsavia, città polacca culturalmente molto attiva: nelle intenzioni dell’architetto, infatti, Keret House ha uno spazio di lavoro adatto a ospitare giovani creativi e intellettuali.
La casa si sviluppa su due piani: bagno, cucina e una zona dedicata al relax si trovano al primo piano mentre la camera da letto e studio sono al secondo piano.