In spiaggia si possono arrivare a spendere anche 200€ per una settimana con due lettini. Ecco dove sta accadendo questa situazione.
C’è una località di mare, In Italia, in cui si arriva a spendere fino a 200€ per una settimana con due lettini. Per questo motivo, restare in spiaggia diventa davvero un lusso che non tutti si possono permettere. Scopriamo, dunque, insieme cosa è emerso da una recente indagine di Altroconsumo.
L’incremento dei costi in spiaggia
I costi in spiaggia, negli ultimi anni, sono lievitati in maniera esponenziale, tant’è che per affittare due lettini al mare si arriva a spendere 200€. A questo punto, dunque, andare in spiaggia diventa davvero un lusso che pochi si possono permettere e che getta luce su un problema molto importante.
In particolare, ad Alassio, In Liguria, la situazione è diventata alquanto complessa, visto che i prezzi sono più salati del solito. A dirlo è Altroconsumo che, come di consueto, ha presentato l’indagine annuale, realizzata in modo da poter stabilire i costi dei lettini nelle prime quattro file della spiaggia riguardanti 211 stabilimenti balneari in totale.
La media, dunque, si attesta a 203€ per una postazione comprensiva di un ombrellone di due lettini, sostanzialmente il 4% in più dell’anno precedente. Altroconsumo, inoltre, ha preso in considerazione le località di mare più gettonate e che in sostanza hanno dimostrato di avere una costante tendenza al rialzo dei listini.
Lettini in spiaggia fino a 200 euro: i dati
Altroconsumo ha messo sotto la lente d’ingrandimento su diverse località marittime tra le quali possiamo annoverare Rimini, Viareggio, Palinuro, Gallipoli, Alghero, Taormina, Alassio, Lignano, Senigallia e Giardini Naxos e Anzio.
Pertanto, quella più esosa di quest’anno è Alassio che è, sostanzialmente, la spiaggia più cara: infatti, per una settimana al mare in prima fila si possono arrivare a spendere anche 392€, mentre Senigallia è quella più economica in quanto si attesta a 155€.
I migliori prezzi, ad ogni modo, si possono trovare a Legnano sull’alto Adriatico, in quanto la prima fila arriva a costare 164€, seguita poi da Rimini con 165€, Palinuro e Viareggio con 209€, Taormina e Giardini Naxos con 215€. C’è da dire, ad ogni modo, che nonostante Senigallia sia quella più economica, ha avuto un incremento molto importante, attestato all’8% rispetto all’anno precedente.
Inoltre bisogna anche considerare che a Giardini Naxos, a Lignano e anche nella stessa Taormina non c’è stato alcun incremento rispetto al 2023. Più che altro, il rialzo si è registrato ad Alghero e a Gallipoli attestato al 2%, ad Alassio, ad Anzio e a Palinuro al 3%, a Rimini a 4% e a Viareggio al 5%.
Infine, secondo quanto riferisce, Infocamere, pare che la Regione Emilia Romagna sia quella in cui si concentrano il maggior numero di imprese che si dedicano all’attività balneari.