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Isole Lofoten, dal clima a come arrivare: tutto sull’arcipelago norvegese

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Le Isole Lofoten costituiscono una vera perla della Norvegia: ecco il clima, come arrivare e cosa vedere in questo arcipelago che si trova oltre il Circolo Polare Artico, ma nonostante questo attira migliaia di visitatori ogni anno grazie ai suoi paesini caratteristici e all’opportunità irrinunciabile di vedere l’aurora boreale. Nonostante le Isole Lofoten si trovino così a nord nell’emisfero boreale, grazie all’influsso della Corrente del Golfo, della Corrente Nord Atlantica e della Corrente Norvegese il loro clima è piuttosto mite rispetto a quello di altri luoghi alla stessa latitudine: a febbraio, il mese più freddo, la temperatura media minima è di -3°, e la media massima è di 1°, mentre nei mesi più caldi, luglio e agosto, le temperature vanno da 11° a 15°. I mesi da settembre a dicembre costituiscono il periodo più piovoso, con il picco in ottobre, mentre i mesi più secchi vanno da aprile a giugno.

Quando andare quindi alle Isole Lofoten? Il periodo migliore è sicuramente tra maggio ed agosto, nei mesi primaverili ed estivi; tra l’altro, tra la fine di maggio e la metà di luglio si può assistere al suggestivo fenomeno del Sole di Mezzanotte, in cui il sole non scende mai al di sotto dell’orizzonte, neanche di notte. Se invece volete ammirare l’ aurora boreale, attività per cui la Norvegia è una della località migliori,dovete recarvi alle Lofoten nel periodo invernale, perchè il fenomeno è visibile tra settembre ed aprile, anche se a causa delle condizioni climatiche potreste trovare disagi nell’esplorazione delle varie isole. Per arrivare alle Isole Lofoten da Oslo, la capitale della Norvegia, avete diverse possibilità: l’aeroporto di Oslo Gardermoen è collegato con voli giornalieri per tutto l’anno all’aeroporto di Evenes a Harstad/Narvik (la durata del volo è di un’ora e mezza circa), e da Narvik è possibile raggiungere le Lofoten senza prendere la nave grazie alla LOFAST, un tratto stradale inaugurato nel 2007 che permette di arrivare a Svolvær in auto in meno di due ore e mezza; un’altra opzione prevede di prendere l’aereo dall’aeroporto di Oslo Gardermoen per giungere a Bodø (il volo dura sempre circa un’ora e mezza), e da qui è possibile o effettuare un altro volo di circa 30 minuti per le Lofoten, o raggiungere le isole con gli autobus pubblici, che garantiscono collegamenti anche tra le isole.

Una volta arrivati alle Isole Lofoten, vi attendono ineguagliabili meraviglie naturalistiche e suggestivi villaggi di pescatori come quello di Nusfjord, che ha conservato un carattere unico grazie alla particolare architettura dei suoi edifici, costruiti tra le fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Nonostante l’introduzione di alcuni elementi architettonici moderni quindi, il villaggio di Nusfjord è riuscito a mantenere le sue particolarità, tra cui quella di essere la culla dei primi tentativi di pesca industriale della regione del Nordland. Anche Eggum e Unstad sono villaggi molto caratteristici, formati da casette in stile medievale che punteggiano le pendici delle montagne; ad Eggum troverete una suggestiva spiaggia di sassi, punto ideale da cui osservare il Sole di Mezzanotte, mentre a Unstad ci sono condizioni molto favorevoli per gli amanti del surf. Anche il comune di Svolvær è molto importante nell’arcipelago, se non altro per essere la città più antica del Circolo Polare Artico, con reperti archeologici di insediamenti che risalgono al 3000-4000 a.C. Il paese di Henningsvær è uno dei villaggi di pescatori più importanti delle Lofoten, e ciò che colpisce è il fatto che sia collegato via terra alle altre isole solo dal 1981; questo ha permesso di salvaguardare non solo la comunità locale, ma anche l’architettura locale dall’influenza dell’architettura contemporanea, che prevede l’uso del cemento.

Tra le bellezze naturalistiche da segnalare alle Lofoten ci sono invece il gruppo di isole, isolotti e scogli di Røst, che ospitano la più grande colonia di uccelli di tutta la Norvegia, con circa un quarto degli uccelli del paese che vengono a nidificare qui; troverete anche il faro di Skomvær, l’ultimo avamposto affacciato sull’Oceano Atlantico. Oltre a Røst, nelle Isole Lofoten è degna di una visita anche l’isola di Moskenes, che offre moltissime possibilità per gli amanti della natura. Qui troverete la caverna costiera di Kollhellaren, a Refsvika, che contiene dipinti rupestri risalenti a circa 3000 anni fa, le tracce di un insediamento risalente a migliaia di anni fa, e potrete anche fare una gita in nave attraverso una delle correnti oceaniche più forti e pericolose del mondo, la Moskstrømmen.

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