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Le Isole Fiji sono un arcipelago situato in Oceania: innanzitutto, quando andare per godersi al meglio il sole e il mare da sogno di questo paradiso terrestre vicino all’Australia? In realtà, le Fiji sono una destinazione ideale praticamente 365 giorni all’anno, grazie al loro clima tropicale temperato che le rende una meta adatta alle vacanze invernali sia dell’emisfero boreale che di quello australe. Se proprio volete scegliere il periodo migliore, allora forse dovete prenotare la vostra vacanza da maggio a ottobre, durante “l’inverno delle Fiji”, in cui grazie alla stagione secca in cui piove meno, le temperature sono più tollerabili anche grazie al minor tasso di umidità. Quindi oltre al mare e alle spiagge da sogno, il clima delle Fiji contribuisce non poco a rendere queste isole una destinazione sognata dai turisti di tutto il mondo. Nelle due isole principali, Viti Levu e Vanua Levu, vive la maggior parte delle popolazione, mentre il resto vive sparso su poco più di 100 isole.
Durante una vacanza alle Fiji, la cosa migliore ovviamente è godersi la spiagge bianche e il mare cristallino di queste isole, ma si può anche dedicare qualche escursione alla scoperta di città, villaggi e isolotti che possono regalare panorami e viste spettacolari. Come prima cosa, una gita fuori porta o un breve soggiorno nelle diversificate strutture ricettive delle Arcipelago delle Mamanuca è davvero l’ideale: si tratta di un gruppo di minuscoli isolotti al largo della costa occidentale di Viti Levu, molto popolari tra gli amanti dello snorkeling e delle immersioni grazie agli spettacolari fondali corallini ricchi di pesci variopinti; ma qui si può anche semplicemente rilassarsi in spiaggia, fare surf o ancora visitare le isolette di Monu e Monuriki, che conservano la foresta che originariamente popolava l’arcipelago. Proprio sull’isola di Viti Levu invece si trova la multietnica capitale delle Fiji, Suva: si tratta di una vivace ed allegra città ricca di interessanti monumenti come la Roman Catholic Cathedral, uno dei più caratteristici, e numerosi edifici coloniali ben conservati. Il mercato di Suva, poi, è un’attrazione imperdibile per tutti i turisti: qui si trovano frutti esotici, verdure, spezie, pesce e frutti di mare, coloratissimi dolci indiani, in un’atmosfera vivace e, ovviamente, multietnica. Tra la capitale e i suoi dintorni abita la metà di tutta la popolazione urbana delle Fiji, e questo la rende un importante fulcro politico, culturale e amministrativo, nonché una delle più vaste città del Pacifico meridionale, con l’interessante Fiji Museum e la University of the South Pacific.
Nadi è invece il centro turistico più importante delle Fiji, nonchè terza città dell’arcipelago per grandezza, e grazie alle sue molteplici strutture ricettive, che spaziano da pensioni e ristorantini davvero a buon mercato fino agli hotel più lussuosi, ma anche ai servizi turistici che offre, è un buon punto di partenza per organizzare le escursioni sull’isola e svariate attività tra cui il golf, le immersioni, l’equitazione e il rafting. A Nadi abitano molti indiani discendenti dai braccianti che furono portati alle Fiji per lavorare nelle piantagioni della canna da zucchero, e per questo qui si trova il Tempio di Sri Siva Subramaniya Swami, in cui i turisti, che sono sempre i benvenuti, possono apprezzare la cultura e la religione indiane. Anche in questa città c’è un mercato coloratissimo in cui sono vendute merci provenienti da Cina, Melanesia e India, e in più lungo la via principale sono presenti molti negozietti che vendono praticamente ogni cosa, esenti dai dazi. Come abbiamo detto, l’arcipelago delle Fiji non è molto lontano dall’Australia: sulla sua costa orientale si possono raggiungere numerose splendide città durante un tour nel Pacifico, tra cui Sydney, Melbourne e la capitale Canberra, una giovane città dalle mille attrattive che vi lascerà piacevolmente sorpresi.
Ma tornando alle nostre Fiji, allontanandoci di circa 60 chilometri da Nadi troviamo Sigatoka, una cittadina dal quale si può partire per un’escursione tra le gigantesche dune di sabbia che si trovano nella zona, ma anche per esplorare la costa meridionale di Viti Levu e la Valle di Sigatoka, che oltre ad ospitare i più bravi ceramisti delle Fiji è ricca di siti di rilevanza storica, culturale ed archeologica (oltre 200) come il il Tavuni Hill Fort, una struttura difensiva del XVIII secolo costruita dal capo dei Tonga. Per finire, sono imperdibili i Nausori Highlands, ossia gli altopiani di Nausori: situati nell’entroterra di Viti Levu, offrono panorami mozzafiato e deliziosi villaggi nascosti dal turismo di massa, come quello di Navala, con le tipiche case tradizionali disposte lungo i viali, e il villaggio di Bukuya; non essendo luoghi molto frequentati si trovano sistemazioni molto semplici, e bisogna chiedere il permesso al capo del villaggio per scattare delle fotografie e fare una passeggiata nei dintorni, ma ne vale davvero la pena!
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