Alla scoperta delle Islas Ballestas, le isole remote del Perù. Ecco cosa vedere in questo piccolo angolo di paradiso.
Ci sono luoghi nel mondo remoti e ancora incontaminati, piccoli angoli di paradiso dove gli animali vivono indisturbati e l’impronta dell’uomo non è ancora così vivibile.
E’ il caso ad esempio delle Islas Ballestas, le isole del Perù che sorgono lungo la sua costa meridionale, al largo della città di Pisco. Un luogo incredibile dove osservare tantissimi animali nel loro habitat naturale, in particolare la fauna marina.
Andiamo quindi a scoprire queste isole remote e vediamo cosa vedere e cosa fare qui.
Le Isole Ballestas, chiamate anche “le piccole Galapagos” per la grande varietà di fauna che ospitano, si trovano a soli 40 minuti di navigazione dalla costa peruviana, nell’Oceano Pacifico.
Questo meraviglioso arcipelago è un vero angolo di paradiso per tutti coloro che amano gli animali e l’avventura; e qui è stato istituito anche un parco naturale, che ha lo scopo di preservare questo ambiente stupefacente. Le visite ai turisti sono infatti controllate proprio per mantenere inalterato l’equilibrio di questo luogo così ricco di biodiversità.
Queste isole si presentano come degli ammassi rocciosi, con un caratteristico colore rosso, che danno all’ambiente circostante un aspetto incredibile e suggestivo. L’erosione provocata dal vento e dal mare poi, crea grotte, insenature ed archi, un luogo davvero in incredibile da vedere almeno una volta nella vita.
I veri protagonisti di questo arcipelago però, sono proprio gli animali che lo popolano. Tra questi, troviamo ad esempio gabbiani, pellicani, pinguini, foche, otarie e leoni marini; tutti animali che si possono ammirare nel loro habitat naturale senza alcuna interferenza da parte dell’uomo.
Difficile trovare un altro luogo con una così grande concentrazione di animali, dovuta alle grandi quantità di plancton e pesce presenti nel mare, che vengono portati qui dalla corrente marina di Humboldt.
Visitare le Islas Ballestas è un’esperienza davvero unica, un appuntamento imperdibile per chi arriva in Perù e vuole vivere una vacanza fuori dal comune, in grado di trasmettere forti emozioni.
Ovviamente, un’escursione su queste isole remote e selvagge è adatta a chi ha voglia di avventura, per gli amanti della natura e degli animali; ma anche per chi vuole tornare a casa con un’esperienza di vita davvero irripetibile.
Le escursioni partono dal porto di Paracas, con uscite in barca di circa 20 persone; proprio per preservare l’ambiente protetto di questo arcipelago, le uscite si organizzano solo tramite prenotazione e seguendo specifici orari.
Partiti dal porto, si costeggia prima un tratto della penisola di Paracas, un altro bellissimo parco nazionale, e si arriva al geroglifico di El Candelabro, un disegno su una collina che appunto rappresenta un grande candelabro, ma di cui ancora non si conosce il significato.
Quindi, dopo aver navigato in mare aperto, si arriva a queste isole dal paesaggio aspro e rossastro, dove non è presente vegetazione ma si intravedono tantissimi animali. Con l’imbarcazione si visitano le insenature e le grotte più belle, ed è anche possibile notare il forte odore di guano presente nell’aria, dovuto alla grande quantità che si trova qui dello stesso; qui, il guano viene raccolto e poi trasformato in un potente fertilizzante, esportandolo poi in Europa e in Nord America.
Soggiornare su queste isole è quindi impossibile, ma già avere la possibilità di vederle da vicino è uno spettacolo davvero irripetibile.
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