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L’Irlanda in inverno ha un fascino unico, basta sapere cosa vedere e come muoversi. Novembre, dicembre e gennaio possono essere adatti per visitare questo paese se non ci si fa condizionare troppo dal clima irlandese, famoso per essere piuttosto piovoso, che rende però l’atmosfera invernale molto suggestiva e ne fa una meta molto interessante.
La storia, le tradizioni e la geologia di questo paese ne fanno un meta unica, ricca di itinerari e di luoghi silenziosi e solitari, ma anche di appuntamenti dove di certo non mancherete di conoscere la gente del posto.
Ma non solo in primavera o in estate: l’Irlanda infatti vi sorprenderà anche in inverno.
Fornire una guida completa per un viaggio in Irlanda in inverno è difficile, ma sicuramente si può dare qualche consiglio utile su cosa vedere, cosa portare in valigia e come muoversi in questo splendido paese.
Inverno in Irlanda: cosa vedere
L’Irlanda è la meta perfetta per chi ama la natura. Il fatto che questa vada in letargo durante i mesi freddi non è certo uno svantaggio, anzi, il suo fascino è ancora maggiore.
Le città, pur non essendo delle metropoli, hanno, tuttavia, anch’esse la loro bellezza e la loro storia. Se desiderate vedere l’Irlanda più autentica, dove si parla correntemente l’irish (gaelico irlandese) e dove le tradizioni sono più vive, allora andate a ovest, verso Galway. Nonostante sia piccola, di certo non vi annoierete, anzi, dopo una serata al pub sicuramente la apprezzerete molto.
Il pub in Irlanda non è solo un luogo per bere e fare due chiacchiere, ma si può considerare il corrispettivo delle nostre piazze (oggi ormai spesso soppiantate dai centri commerciali), dove già dal pomeriggio le persone si trovano per suonare ballare, cantare e stare insieme. E il bello è che per loro è un piacere coinvolgere i forestieri nella loro festa!
In inverno i paesaggi in Irlanda sono un po’ più spogli che in estate, ma ugualmente unici: il Parco Nazionale del Connemara, a nord ovest dell’isola, è ad esempio una zona che si riempie dei colori dell’autunno o del bianco della neve (non frequentissima, ma talvolta presente) e quell’atmosfera silenziosa e leggermente velata di melanconia vi rimarrà dentro.
Imperdibili le scogliere di Moher nella contea di Clare, molto suggestive per la loro conformazione a picco sul mare che tocca i m214 di altezza.
Altre mete imperdibili sono abbazie, castelli e cimiteri celtici, sparsi un po’ in tutto il paese: tra questi ci sono Glendanlough, nella contea di Wicklow, con il suo antico monastero e i suoi due splendidi laghi, Cashel con la sua rocca, il Donegal, la zona più settentrionale del paese, dove le tradizioni sono molto forti e l’irish è diverso dal resto del paese, oppure le meravigliose Isole Aran.
Vale la pena anche fare un salto nelle città principali, ad esempio a Cork, la seconda città del paese, dove potrete baciare la Blarney Stone, oppure nella già citata Galway, o, perché no, vale la pena sconfinare in Irlanda del Nord per un bel giro a Belfast, molto significativa per la storia moderna del paese.
A Dublino, diciamo la verità, non è che si sia chissà cosa da visitare: a parte l’interessantissimo Museo della fabbrica della Guinness e la Cheaster Betty Library, un posto consigliato, soprattutto se siete con dei bambini, è Dublinia, il museo che ripercorre la storia della città in maniera interattiva e divertente.
Per il resto non affannatevi troppo tra musei e chiese: il modo migliore per godersi la città è passeggiare per vie come Grafton Street o Temple Bar, bere un tè, gustare ottime cioccolate o il famoso irish coffee da Butlers, passare una serata al pub (consigliati il Porter House di Temple Bar e O’Neills Bar, ma molti sono i pub in cui vale la pena entrare) o fare un salto a Howth, la penisola a nord della città.
Come raggiungere l’Irlanda
Per raggiungere l’Irlanda dal continente l’unico mezzo veloce è l’aereo.
Le compagnie Aerlingus e Ryanair propongono spesso delle offerte con voli a basso costo dagli aeroporti di Orio al Serio, Milano Linate, Pisa, Roma Ciampino, Bologna verso Dublino, Cork e Shannon.
Entrambe le compagnie son irlandesi, ma la compagnia aerea ufficiale della Repubblica d’Irlanda è Aerlingus e, se potete, il consiglio è di volare con quella: avrete meno problemi con imbarchi e bagagli a mano.
Se volete invece raggiungere l’Irlanda del Nord la destinazione sarà Easyjet.
Chi vuole avventurarsi via terra e poi via mare, sappia che sono necessarie circa 20 ore di traghetto sia dalla Francia, sia dalla Gran Bretagna. Le principali compagnie di navigazione sono Irish Ferries, Brittany Ferries (dalla Francia) e Stenaline (dalla Gran Bretagna).
Come muoversi in Irlanda
Se si vuole essere totalmente indipendenti dagli orari, il mezzo migliore per muoversi in Irlanda è certamente l’automobile. Affittarne una non costerà molto e, se avete intenzione di spostarvi spesso, è decisamente la soluzione più adatta a voi.
Tra le compagnie di noleggio le principali vi sono la Hertz e la Budget.
Con l’auto si possono percorrere chilometri in mezzo a vasti territori quali le Five Fingers o il Connemara senza dover rispettare i percorsi obbligati dei pullman. In certe zone, infatti, i treni non passano e le quattro ruote sono l’unico modo per arrivare.
Unico inconveniente, i sensi di marcia sono invertiti, perciò all’inizio bisogna abituarsi, ma basta prestare attenzione ai segnali e alle indicazioni e non avere troppa fretta.
Anche le linee ferroviarie sono comunque ben funzionanti e servite dalla compagnia Iarnród Éireann, mentre per i pullman la compagnia principale è la BusEireann, che effettua corse da una parte all’altra del paese.
Per visitare alcuni luoghi immersi nella natura ci sono i bus turistici guidati da un autista che vi farà anche da cicerone raccontandovi storie e intonando canzoni tipiche della tradizione irlandese.
In qualsiasi luogo vi troviate, non dovete preoccuparvi di perdervi: gli irlandesi sono solitamente molto cordiali e disponibili (le eccezioni ci sono, ma per fortuna rare); non stupitevi e non sentitevi in difetto se, vedendovi persi, si metteranno a fare telefonate e a consultare i vicini, perché finché non vi avranno portato dove dovete andare non saranno soddisfatti. Potete quindi tranquillamente affidarvi alla gente del posto!
Inverno in Irlanda: eventi di novembre, dicembre e gennaio
Nel periodo invernale le principali feste ed eventi a cui si può assistere sono i seguenti:
Non mancano poi i festival e le celebrazioni locali delle singole città o contee, basta chiedere nei numerosi punti informazioni non appena giunti a Dublino o a Cork.
Inverno in Irlanda: il clima
Può sembrare strano a dirsi, perché si sa, il tempo è molto variabile e la pioggia non è rara: ma se pensate che sia sempre grigio vi sbagliate di grosso. L’alternarsi di sole e nuvole lascia spesso spazio alla vista di un cielo unico. E poi le giornate serene non mancano!
Non crediate, quindi, che il tempo possa rovinare la vacanza, semplicemente perché se ci fosse sempre il sole non sareste in Irlanda. La pioggia non porta solo umido, ma anche l’arcobaleno: arcobaleni splendidi e luminosi come non se ne vedono da altre parti. Ne vedrete l’inizio e la fine e potrete, perché no, mettervi alla ricerca della pentola d’oro!
Il vento, invece, porta nuvole, ma le porta anche via. Alzando il naso vedrete degli squarci di cielo azzurro intenso che si aprono fra le nubi grigie con qualche raggio di sole che fa capolino: ne resterete affascinati e, proprio come dice la canzone, il cielo d’Irlanda vi resterà dentro.
Inverno in Irlanda: cosa mettere in valigia
Solitamente i mesi ritenuti migliori per visitare l’Irlanda sono maggio e giugno, quando il clima è più mite e soleggiato, ma anche l’inverno è un’ottima stagione, basta adattarsi un po’ ai frequenti cambiamenti atmosferici e sopratutto, equipaggiarsi a dovere.
Nemmeno il freddo deve preoccuparvi: diciamolo, non fa poi molto più freddo che al nord Italia! L’Irlanda è infatti prevalentemente pianeggiante e collinare, ma la neve è piuttosto rara e le temperature in inverno non sono eccessivamente fredde.
Il consiglio è quello di vestirsi a strati come le cipolle, in modo da non avere freddo ma da essere pronti anche a restare con una maglia leggera, perché se entrate in un pub ne sentirete sicuramente la necessità!
A dispetto di quanto si possa pensare, l’ombrello è piuttosto inutile, dato che la pioggia è spesso accompagnata dal vento che si diverte a far girare al contrario gli ombrelli; inutile, quindi, starci troppo dietro, meglio un paio di stivaletti impermeabili e una bella mantellina da pioggia, starete asciutti senza dover rincorre ombrelli in giro per le lande irlandesi (e, se proprio volete portarlo, che sia leggero e poco ingombrante).
Nonostante la pioggia, in diverse zone il clima non è molto umido: certe zone sono anzi molto ventose, per cui un bel berretto è indispensabile per evitare i mal di testa.
Altro elemento fondamentale è uno (o più) adattatori per le prese della corrente, che sono come in gran Bretagna. Se non ce l’avete potete comprarlo una volta giunti in terra irlandese anche all’aeroporto, l’importante è che ve ne ricordiate.
E naturalmente non dimenticatevi la macchina fotografica!
Per maggiori informazioni per visitare l’Irlanda in inverno potete consultare il sito Discover Ireland.
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