Invasione di uccelli in Italia: distrutte le coltivazioni in queste regioni

Invasione di uccelli in Italia: ecco cosa sta succedendo e quale regioni si trovano a fronteggiare questa emergenza.

L’agricoltura è uno dei settori che negli ultimi anni sta soffrendo maggiormente dei cambiamenti avvenuti intorno a noi, dai cambiamenti climatici, fino al caro prezzi dovuto ai vari eventi che si sono susseguiti negli ultimi tempi.

Oltre i problemi legati ai cambiamenti climatici poi, l’Italia in questo momento si ritrova a dover fronteggiare anche un altro problema, che potrebbe provocare seri danni all’agricoltura.

Ma di cosa si tratta? Nello specifico, di un’invasione di uccelli, che sta mettendo in ginocchio questa bellissima regione italiana. Ma andiamo a capire meglio tutta questa storia.

Invasione di uccelli in Italia, ecco la regione colpita

Si tratta di un vero problema per questa regione italiana, che sta preoccupando e non poco le autorità. Stiamo parlando proprio di questa invasione di uccelli, e nello specifico di pappagalli verdi, e la regione colpita è la Puglia.

Da alcuni tempi infatti, a causa delle temperature sempre più alte e fuori stagione, questi uccelli hanno completamente invaso le campagne e le città pugliesi, e di fatti si tratta di un’emergenza vera e propria.

L’allarme è stato lanciato da Coldiretti Puglia, che chiede un intervento immediato per risolvere la situazione, che sta seriamente mettendo a rischio l’agricoltura pugliese. Un’agricoltura già minacciata dai vari cambiamenti climatici e che ora deve far fronte anche a questa nuova emergenza.

Ma di quale specie di pappagalli stiamo parlando e in che modo danneggiano l’agricoltura? Ecco tutte le risposte.

Si prevedono seri danni all’agricoltura

I pappagalli verdi che stanno invadendo la Puglia appartengono alla specie dei Parrocchetti Monaci, e la loro presenza nella regione, in particolare nei campi, sta preoccupando seriamente gli agricoltori.

Questi pappagalli infatti, stanno creando un serio danno al raccolto, poiché si nutrono di frutti e di mandorle, spaccando il guscio. Oltre alla perdita del raccolto poi, gli alberi ne risultano danneggiati e privi di vita, una situazione davvero pericolosa per l’agricoltura.

Inoltre, a preoccupare, sono anche i rischi igienico sanitari legati al transito di questi animali, se si considerano anche le deiezioni lasciate sugli alberi.

Una situazione davvero assurda e che spaventa gli agricoltori locali, che si vedono privati del loro raccolto causando così una vera e propria perdita a livello nazionale. Per quanto riguarda le mandorle, ad esempio, la Puglia è al secondo posto dopo la Sicilia per la loro produzione, e i danni causati da questi uccelli potrebbero metterne in serio pericolo tutta la produzione.

In pericolo poi anche i secolari alberi di ulivo pugliesi, anch’essi attaccati dai pappagalli, con danni non indifferenti per la produzione di olio.

Un periodo davvero nero per la Puglia, che si trova a dover già fare i conti con lupi, lepri e cinghiali che sono soliti distruggere i raccolti.