Lipsia è un luogo che spesso salta fuori solo sui libri di storia e di recente nella storia del calcio. Ma la sua storia è da scoprire.
Alcuni luoghi diventano famosi solo perché finiscono sui libri di storia. E probabilmente tra questi c’è anche Lipsia. Ma questa città, a sud ovest rispetto alla capitale della Germania, vale la pena di essere esplorata per la sua lunghissima storia e per la scena contemporanea effervescente. Se stai programmando di visitare Berlino prenditi una giornata e sali sul treno che in circa un’ora e mezza ti porterà a Lipsia. Rimarrai piacevolmente sorpreso.
Völkerschlachtdenkmal
Si tratta di un gigantesco monumento costruito nel 1897 ma completato solo nel 1913, a cento anni dalla battaglia cui è dedicato: la cosiddetta battaglia delle Nazioni ovvero lo scontro che avvenne (esattamente dove si trova il monumento) tra esercito napoleonico e Esercito di Prussia, Austria, Svezia e Russia.
Il monumento può essere scalato ed esplorato sia sopra la superficie sia sottoterra. Alla base del grande monumento a gradoni sormontato da gigantesche statue che rappresentano i popoli che si opposero a Napoleone, si trova infatti una cripta che racchiude i resti di alcuni soldati. Oltre ad essere un luogo di per sé importante da vedere a Lipsia, il monumento alla battaglia delle Nazioni è anche una terrazza panoramica che consente di vedere tutta la città da una posizione estremamente privilegiata.
Augustusplatz
Il luogo da cui devono partire necessariamente le visite alla città è Augustusplatz. Si trova infatti in pieno centro e ospita una serie di edifici interessanti dal punto di vista storico e architettonico.
Su questa grande piazza, per esempio si trova la sala da concerti più antica di tutta la Germania, la Gewandhaus, il municipio, il cosiddetto Neues Rathaus che spicca per lo stile architettonico rinascimentale, e si trovano non solo la Mentebrunnen, la fontana Mende della fine dell’800 ma anche il cubo MDR: un grattacielo che è il più alto della città.
Thomaskirche
Thomaskirche, o Chiesta di San Tommaso, può essere definita luogo di pellegrinaggio per tutti gli amanti della musica. All’interno di questa chiesa in stile gotico quattrocentesco è infatti sepolto Johann Sebastian Bach.
Ma la chiesa è legata a doppio filo alla musica anche per la presenza di un importante organo a canne al suo interno. Anche se quello che è ora visibile è stato inserito nella chiesa nell’anno 2000 al posto di quello installato nel 1967. Da notare, e te ne accorgerai, le campane della torre che in totale sono otto. Tra queste quella che viene chiamata La Gloriosa risalente al 1477.
Clara-Zetkin Park
A Lipsia c’è modo di rilassarsi in un parco pubblico che offre una vasta gamma di attività. Come per molto di ciò che si trova a Lipsia anche il Clara-Zetkin Park ha una storia piuttosto lunga e complessa.
Nasce infatti dall’unione, avvenuta a metà degli Anni ’50, di una serie di zone verdi che si trovavano in quest’area non lontana dal centro storico. Motivo per cui il Clara -Zetkin Park è così articolato. Comprende per esempio uno zoo, che è considerato uno dei più grandi di tutta Europa, e un lago su cui è possibile fare escursioni in barca.
Grassi Museum
Non è possibile mettere tutti insieme i musei che si trovano nella città ma ce ne sono tre che in realtà compongono il grande museo Grassi. Tra questi c’è il museo di arti applicate, il museo etnografico e quello degli strumenti musicali. Il museo delle arti applicate raccoglie opere d’arte che non sono le tipiche opere che si trovano nei musei: niente quadri ma oggetti di design, gioielli, ceramiche lavorate, mobili. Il museo etnografico è invece una sorta di enciclopedia che raccoglie i reperti provenienti da tutti gli angoli del mondo e da ultimo il museo degli strumenti musicali è composto da tremila oggetti che raccontano tutta la storia del rapporto dell’umanità con il suono.