In Spagna ora c’è un limite a quanto i turisti possono bere

Dopo le proteste a Barcellona contro i troppi turisti ora arrivano regole riguardo quanti drink si possono bere al giorno.

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Drink – viaggi.nanopress.it

Il problema delle mete di viaggio che risultano troppo affollate in Spagna quest’anno si è trasformato in una sorta di rivolta popolare contro l’overtourism.

E per cercare in qualche modo di evitare che la presenza dei turisti diventi molesta, in alcune zone si sta sperimentando un limite al numero dei drink che si possono servire ad ogni singola persona. Ecco quindi quello che devi sapere su questa nuova regola, dove si applica e dove potrebbe applicarsi.

Sei drink e stop, in Spagna si tenta con i limiti

Quello che si è visto in questa estate 2024 nelle strade di Barcellona, per esempio, ci ha ricordato come quelle che vengono considerate mete di turismo di massa sono posti in cui altra gente vive tutti i giorni, lavora, e vorrebbe quindi vivere in pace senza doversi destreggiare nella maleducazione.

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Al bar – viaggi.nanopress.it

Qualcosa che noi italiani abbiamo in comune con la Spagna, dato che anche da noi città in cui vivono persone comuni e città mete turistiche molte volte coincidono. Ma nel Paese, a quanto pare, c’è un reale problema di comportamento. Motivo per cui alcuni grandi resort, per ora tra quelli che si trovano a Ibiza e Maiorca, hanno deciso di mettere un freno a quello che i propri ospiti all inclusive possono bere nell’arco della giornata.

Non si tratta di una legge nazionale ma solo di una mossa sperimentale che per esempio è stata posta in essere a San Antonio, a El Arnel e a Playa de Palma. È chiaro che se la nuova regola dei sei drink a ospite dovesse realmente portare beneficio alla pace di tutti potrebbe diventare poi la norma anche altrove. Esattamente come dovrebbe funzionare?

Come funzionano le nuove regole per i drink

Si tratta di una regolamentazione di come va distribuito il consumo di alcol nel corso della giornata. Nei resort all inclusive è infatti molto facile perdere il conto di quello che si è mangiato e bevuto con le conseguenze che tutti possono immaginare.

Ma oltre a limitare a sei il numero delle bevande alcoliche che si possono consumare nell’arco della giornata, il nuovo regolamento di questi resort in Spagna chiarisce anche quando e come questo alcool può essere consumato. Il limite è suddiviso tra pranzo e cena: tre consumazioni alcoliche a pranzo e tre consumazioni alcoliche a cena.

Tutto quello che si vuole consumare oltre queste sei bevande viene conteggiato e pagato a parte rispetto al all inclusive. Il che significa che tecnicamente non c’è un divieto a bere di più ma è chiaro che per quei turisti che pagano per stare in strutture dove è tutto aperto e disponibile l’idea di dover pagare degli extra potrebbe essere un disincentivo sufficiente.

Oltre a questa nuova regola dei sei drink ci sono altre norme che hanno lo scopo di aggredire di nuovo i comportamenti poco corretti di chi beve troppo: per esempio, i negozi di liquori devono smettere di vendere alcolici alle 21, non c’è più l’happy hour e sono state istituite alcune zone alcool free dove non è possibile consumare bevande più pesanti di una bibita.

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