In questo volo il ritorno è più lungo dell’andata: dura un’ora in più

Il volo dall’Europa all’America può essere più lungo dell’andata anche per più di un’ora, ecco spiegato il motivo di tale differenza.

Aereo in volo
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Chi ha preso un volo dall’Europa all’America si sarà accorto che nel viaggio di ritorno dall’america all’europa il volo ha una durata più lunga. Nei voli dall’Europa verso il Nord America l’andata può essere più lunga di oltre un’ora rispetto a quello di ritorno, dal Nord America all’Europa.

La domanda è come mai sia possibile questo scarto di tempo. Una prima risposta può riguardare la rotazione della Terra sul suo asse. Per fare un esempio concreto si può prendere il volo che da Roma vola a New York ed impiegare 9 ore e 40 minuti.

Il volo del ritorno sulla stessa tratta, quindi New York – Roma, è di 8 ore e 40 minuti.  La rotazione, all’altezza dell’equatore, raggiunge la velocità di 1600 chilometri orari. Ma la risposta in realtà non è questa, perché la rotazione non riguarda soltanto il pianeta, ma anche tutta l’atmosfera all’interno della quale gli aerei si muovono.

Il volo di andata più lungo di quello del ritorno

Il motivo principale di questa differenza è dato dalle “correnti a getto”. Si tratta di “fiumi d’aria” che si spostano da ovest ad Est nell’emisfero boreale e da est verso ovest nell’emisfero australe. Lo spostamento è dovuto dalla rotazione terrestre.

Queste correnti d’aria si formano ad alta quota e la loro larghezza può raggiungere centinaia di chilometri. Possono interessare le diverse altitudini sul livello del mare in modo diverso ed hanno un moto ondulatorio sulla superficie terrestre.

Questo significa che non viaggiano sempre alla medesima altitudine, ma si abbassano e si alzano in continuazione. E possono variare anche di intensità a seconda della stagione, ed anche secondo le condizioni meteorologiche in cui si sta viaggiando.

Aereo
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Sono stati infatti casi in cui alcuni aerei hanno attraversato l’Oceano Atlantico partendo dagli Stati Uniti e arrivando in Europa con una velocità di crociera molto vicina al muro del suono. In questo modo hanno impiegato meno di 5 ore per collegare New York e Boston a Londra.

Le “correnti a getto”

Il motivo è da fare risalire proprio agli effetti delle correnti a getto molto forti. Di conseguenza quando si prepara un piano di volo le compagnie aeree e gli equipaggi tengono conto anche di queste. Scelgono di conseguenza una rotta più lunga che collega Europa e Nord America, se questo permetterà di evitare correnti a getto molto forti.

Questo perché potrebbero allungare il viaggio e, di conseguenza, anche il consumo di carburante sarebbe molto più elevato. Per il viaggio contrario, invece, dal Nord America all’Europa, i piani di volo cercheranno proprio le correnti a getto che faciliteranno l’avanzata dell’aereo grazie proprio ai venti in coda.

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