In questa regione c’è un luogo magico, vivrai un’emozione unica con la famiglia

Un luogo magico nel cuore della Sicilia racconta la storia di uno dei borghi tra i più belli d’Italia tramite un affaccio panoramico da brividi. Ecco dove si trova.

Luogo magico
Luogo magico – foto: ilsicilia.it

Ci sono posti dove tra la maestosità dei monumenti più iconici e delle attrazioni storiche e culturali tra le più imperdibili ne spiccano altri di gran lunga più semplici, ma altrettanto spettacolari – se non di più.

Sono i punti panoramici che, nella loro semplicità, danno la possibilità di ammirare un luogo e immergersi nella sua storia più autentica sotto un altro punto di vista, godendosi nello stesso tempo un panorama a dir poco spettacolare.

In Italia di punti del genere di certo non ne mancano, ma ce n’è uno in particolare che unisce più di tutti storia e bellezza naturale.

Un luogo magico nel cuore della Sicilia

Siamo in Sicilia, nel cuore di uno dei parchi che – insieme al Parco dell’Etna, quello dei Nebrodi e quello fluviale dell’Alcantara – rappresenta una delle aree protette regionali dell’isola. Parliamo del Parco delle Madonie, istituito sul finire degli anni Ottanta per salvaguardare la bellezza di questo territorio a circa 70 chilometri da Palermo e a pochi passi dalla costa tirrenica, nella parte centro settentrionale della Sicilia.

I monti delle Madonie insieme ai Nebrodi e ai Peloritani danno vita all’Appennino Siculo, un’area verde rigogliosa e variegata, punteggiata da borghi medievali tutti da scoprire, foreste centenarie, vallate e campi pittoreschi.

Un luogo magico nel cuore della Sicilia
Un luogo magico nel cuore della Sicilia – viaggi.nanopress.it

Tra questi borghi, ecco Geraci Siculo, uno dei borghi più belli d’Italia dal fascino unico e ineguagliabile. Qui vivono circa 2000 anime, tra i suoi vicoli di pietra che sembrano essere rimasti congelati nell’epoca medievale nella quale sono sorti.

Passeggiando tra le sue viuzze si giunge poi inevitabilmente presso una delle attrazioni più visitate e particolari del borgo. Parliamo del Salto del Ventimiglia, un’esperienza che chiunque in visita in questo meraviglioso paesino non può di certo perdersi. Ma andiamo per ordine e scopriamo nel dettaglio la sua storia.

Il Salto del Ventimiglia a Geraci Siculo, nelle Madonie

La storia di Geraci Siculo è legata al nome dei conti di Ventimiglia, una delle famiglie nobili più influenti e ricche della Sicilia medievale. I Ventimiglia governarono il borgo a partire dal 1252, ma ben presto il loro dominio incontrastato fu minacciato dai progetti di conquista di Pietro II, l’allora re dell’isola.

Proprio nel 1338 le truppe del re assediarono, secondo gli ordini di Pietro II, Geraci Siculo per conquistarlo e dominarlo una volta per tutte.

Il conte Francesco I di Ventimiglia iniziò allora la sua fuga per evitare di cadere in mano alle truppe del re che volevano catturarlo e ucciderlo. Non trovando alcuna via di scampo e preso dal panico, il conte, secondo le storie popolari, avrebbe deciso di gettarsi nel vuoto insieme al proprio cavallo. Così facendo avrebbe preferito morire orgogliosamente piuttosto che essere imprigionato e ucciso per mano nemica.

Le truppe del re avrebbero ritrovato il corpo senza vita di Francesco I solo successivamente. Per dimostrare al re di averlo fatto fuori, pensarono quindi di infilzare il cadavere con delle lance per provocare delle ferite.

Salto del Ventimiglia
Salto del Ventimiglia – Visit Geraci Siculo

Oggi, il punto esatto dal quale il conte si sarebbe lanciato prende il nome di Salto del Ventimiglia.

La struttura panoramica più bella di Sicilia

Il punto panoramico del Salto del Ventimiglia ha visto la luce nel 2014. Si tratta di una struttura completamente in vetro e acciaio che si snoda per circa tre metri dalla roccia sulla quale è poggiata.

Affacciandosi da qui si può ammirare non solo una vista pazzesca che abbraccia l’Etna e i monti Nebrodi, ma anche tutto il territorio circostante e i vari paesini posti nelle vicinanze.

Il pavimento in vetro dà proprio la sensazione di trovarsi sospesi nel vuoto, proprio come se ci si stesse lanciando alla maniera di Francesco I di Ventimiglia. La struttura è ovviamente totalmente sicura e fruibile da ogni visitatore di tutte le età. Forse, è da sconsigliare a chi soffre di vertigini.

Per scoprire di più sulla vicenda del conte e sul Salto del Ventimiglia, nelle vicinanze dell’attrazione si trova un info point turistico all’interno del quale delle tavole in terracotta e una guida preparata racconteranno l’intera storia che ha portato al suicidio del conte e all’assedio di Geraci Siculo.

Insomma, quello del Salto del Ventimiglia è proprio uno di quei posti da non perdere per scoprire l’essenza più genuina di uno dei borghi più belli di Sicilia, dove storia e leggenda di mescolano da sempre.

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