Tra i luoghi più infestati al mondo, ve ne è uno in Italia: ecco dove si trova e qual è la leggenda che vi ruota intorno. Da brividi.
In Brianza, esiste una villa misteriosa e maledetta, avvolta da una storia e da una leggenda molto particolari, fatta di terrore e fascino. Scopriamo, dunque, insieme dove si trova uno dei luoghi più infestati a mondo.
In Italia esiste uno dei luoghi più infestati al mondo
Nascosta tra le colline della Brianza, c’è una villa maledetta che, da sempre, attira l’attenzione di molti turisti e appassionati del mistero, grazie alla sua sinistra atmosfera. Tale posto, infatti, è molto conosciuto a causa delle attività paranormali che si svolgono sul posto. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità della villa maledetta brianzola.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la villa maledetta della Brianza funse da rifugio per partigiani che combattevano contro i nazifascisti. È diventata, inoltre, particolarmente famosa, quando è stata associata ad Aleister Crowley, figura oscura e misteriosa nel panorama del satanismo mondiale.
La combinazione di storia e oscurità fa della villa un luogo di fascino e inquietudine. Ma dove si trova esattamente questo edificio misterioso che sembra echeggiare i sospiri dei defunti?
Villa De Vecchi, conosciuta anche col nome di Casa Rossa – a causa de colore che la caratterizza – si trova a Cortenova, vicino a Monza e nella provincia di Lecco. Tale imponente edificio è stato riconosciuto da Buzzfeed come una delle residenze infestate più misteriose ed inquietanti che attira – sul posto – gli appassionati del paranormale e dell’occulto.
La storia e la leggenda di Villa Vecchi
La villa fu eretta nel XIX secolo per volere del nobile conte Felice De Vecchi, figura molto importante nelle Cinque Giornate di Milano: la villa fu progettata con lo scopo di renderla un vero e proprio capolavoro architettonico, che fu completato tra il 1854 e il 1858.
Ogni dettaglio rifletteva l’eleganza del conte, amante dell’Oriente e collezionista di oggetti esotici. Anche se era previsto nel progetto, nello stesso l’osservatorio astronomico rimase incompiuto.
Dietro la sua magnificenza, però, la Villa De Vecchi nasconde una storia oscura. La leggenda racconta che il conte abbandonò la villa dopo aver trovato sua moglie assassinata brutalmente. La figlia, invece, scomparve misteriosamente lo stesso giorno. Da allora, la villa è avvolta da un’aura misteriosa: si racconta, infatti, che – di notte – si odano urla e si possa assistere a fenomeni paranormali che si manifestano principalmente durante i solstizi.
Il collegamento con Aleister Crowley
L’oscura reputazione della villa è sostenuta, inoltre, anche da storie che la legano ad Aleister Crowley, che avrebbe usato la villa per le sue pratiche esoteriche negli anni ’20.
Anche se si sono susseguite voci e speculazioni, la villa fu abbandonata definitivamente nel 1938 dai suoi eredi. Durante la Resistenza, fu utilizzata come rifugio dai partigiani.
La villa ha – inoltre – attirato l’attenzione degli acchiappafantasmi che hanno cercato di captare fenomeni paranormali mediante le moderne tecnologie.